Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] o altri strumenti polifonici).
La notazione del basso continuo è in definitiva una sorta di appunto sul quale l’esecutore improvvisa la parte d’accompagnamento basandosi su un repertorio di regole dettate più che altro da un codice di “buone norme ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] di Venezia. Nel 1948 si trasferì a Roma, dove fu incaricato di assumere la direzione del Centro sperimentale di cinematografia.
Morì improvvisamente il 2 aprile 1949 a Roma a causa di un aneurisma aortico e il 9 venne sepolto nel cimitero dell’isola ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] e Gianuari, Sassari 1582 e Mondovì 1615) è manifesto l'intento di elevare al livello artistico un genere letterario destinato all'improvvisazione d'un poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] (vv. 177-180), lo annovera tra i poeti romani del suo tempo. La sua opera poetica tuttavia, probabilmente troppo legata all'improvvisazione e all'occasione, non ha lasciato traccia.
Il L. morì nel 1517 e fu seppellito in S. Salvatore in Lauro.
La ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] per gli spazî, i pieni e i vuoti, un calcolatissimo equilibrio che ha la sicurezza e la felicità di una improvvisazione. E non si interessa particolarmente al problema della conquista del corpo umano, chè anzi limita al massimo le notazioni interne ...
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giullaresca, Poesia
Pier Vincenzo Mengaldo
Testi attribuibili alla categoria della poesia g. (o ‛ popolare ' e g.) sono citati o ricordati da D. in occasione dell'excursus sui dialetti italiani del [...] (ma nonostante le apparenze, andrà proprio del tutto esclusa l'ipotesi che l'exemplum sia frutto di personale improvvisazione, o manipolazione, di Dante?). Ci è stata invece conservata la canzone del Castra, rappresentante di primaria importanza, e ...
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The Awful Truth
Paola Cristalli
(USA 1937, L'orribile verità, bianco e nero, 90m); regia: Leo McCarey; produzione: Leo McCarey per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Arthur Richman; [...] a McCarey producono la scarnificata architettura di situazioni e dialogo che il cineasta richiede: il resto sarà lavoro d'improvvisazione, scelta che provoca la disinvolta adesione di Irene Dunne e, pare, il cupo disagio di Cary Grant. Sarà proprio ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] ; la facilità con cui viene maneggiata l'ottava, qualche brano non privo di pregi comici non valgono a celare il clima d'improvvisazione in cui dovette nascere l'opera. Impossibile qualsiasi confronto con La secchia rapita, con cui si pensò che il B ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] dell'ellenismo.
Al genere delle d. della commedia appartengono il kordax e le danze fliaciche, fissate nella loro popolaresca improvvisazione su una serie di vasi italioti del III sec. a. C.
Una particolare d. religiosa femminile è quella eseguita ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] a organizzare la loro emissione in un flusso di suoni e parole continuo e uniforme, basato in genere sull’improvvisazione discorsiva. Se questa scelta aveva decisamente giovato, almeno sul piano economico, allo sviluppo della produzione e dei consumi ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...