Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] del continente nero con elaborazioni locali avvenute in America, e caratterizzato da una pratica fortemente segnata dall’improvvisazione; esso finirà per incontrarsi, in più casi, nelle sue punte più avanzate, con la sperimentazione compositiva d ...
Leggi Tutto
CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] anno, abbandonando anche la direzione dell'Esploratore. Anche dopo il ritiro del C. dalla Società proseguirono iniziative improntate all'improvvisazione, e in una impresa (1886) trovò la morte lo stesso presidente del sodalizio, il conte G. P. Porro ...
Leggi Tutto
Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] ecc. Riconosciamo peraltro, accanto alle opere di maggior rilievo, o comunque dotate di un qualche interessante spunto di improvvisazione artigianale, tutta una larga e deteriore produzione in serie di urnette di terracotta con la figura del defunto ...
Leggi Tutto
DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] , che il ceramografo doveva avere a lungo esercitato e che si basava su regole saldissime, ben lontane da ogni improvvisazione individuale. (Si vedano i particolari figg. 168-171).
Osservando attentamente il d. dei ceramografi greci, si giunge alla ...
Leggi Tutto
CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] resto è anche vero che questi, già nel 1447, stabilì i principi divergenti del "cantus supra librum", che è contrappunto improvvisato, e la composizione, per la quale coniò l'espressione "res facta" (cosa finita).
Il Fétis non sembra apprezzare le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Orazio Vecchi è uno dei più importanti compositori del secondo Cinquecento. È noto soprattutto [...] Settecento in poi sarà universalmente noto come commedia dell’arte.
La specificità della commedia dell’arte consiste nell’improvvisazione a partire da semplici canovacci scritti; e solo dai primi del Seicento i comici più acculturati si dedicheranno ...
Leggi Tutto
FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] di Demostene (teatro Olimpia di Milano, 27 maggio 1930), nella quale il F. ebbe come trovata esilarante quella dell'improvvisazione, da parte di Bernardo Way, di un'orazione commemorativa delle virtù di un cliente sconosciuto (segnata da un fragoroso ...
Leggi Tutto
Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] diatonici.
Dobbiamo ritenere che la musica d'arpa di quest'epoca fosse più che altro affidata alla facoltà dell'improvvisazione, tanto nelle composizioni a solo, quanto nell'accompagnamento del canto, dove l'arpa fondava sul basso continuo la libera ...
Leggi Tutto
TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] , e neppure nasce da quella sazietà stanca della vita cittadina, che rende non durevoli questi ritiri alla campagna e queste improvvisate vocazioni campestri che Orazio deride in un suo arguto epodo rivolto al fenerator Alfius. T. non è solo l'amante ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] di ritmo e di melodia di così vibrante mobilità da serbar quasi il carattere d'una sorgiva, irrefrenabile improvvisazione; illusione, questa, suggerita appunto dalla rapidità con cui l'immagine musicale si rinnova e trasforma di battuta in ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...