MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] teatro di rivista, si trovò in grande imbarazzo al fianco di un Totò [A. De Curtis] che ricorreva ripetutamente all’improvvisazione); e due ruoli, piccoli ma significativi, uno in Europa ’51, di Rossellini, come «il passerotto», una misera donna di ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] s.). È un ritratto che coincide con le poche immagini rimasteci: una foto con l'abito disegnato da sé, una "Improvvisazione a penna" - come amava definire le proprie grafiche - nel ruolo di spettatore scettico di una disputa, entrambe conservate alla ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] visse il fallimento di un progetto di spettacolo su sua drammaturgia originale, nata come precipitato del lavoro di improvvisazione degli attori eletti a compagni di viaggio (Mauro Avogadro, Franco Branciaroli, Gabriella Zamparini).
Quel travaglio ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] parte pubblicati, commento a fatti e a persone dell'ambiente napoletano, e frutto di una fertile capacità d'improvvisazione, costituirono per decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale. Scherzi la cui leggerezza apparve però ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] elitaria e la sua passione per il teatro antico.
In epoca carolingia quella teatralità altomedioevale che è prima affidata all’improvvisazione d’istrioni e pantomimi comincia a essere fissata o a rivivere in un testo scritto. È quanto avviene per un ...
Leggi Tutto
STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] da sembrare del medesimo tessuto. È probabile che Stella stesse cercando di imitare l’effetto di spontaneità e improvvisazione che Giorgione e Tiziano introdussero intorno al 1510 nella pittura veneziana grazie alla rapida applicazione dell’impasto ...
Leggi Tutto
GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] delle entrate quanto ci si attendeva dalla sua azione. Il limite fu, semmai, quello della disorganicità e di una certa improvvisazione, l'una e l'altra rese in qualche misura inevitabili dallo stato di abbandono in cui era rimasta per anni la ...
Leggi Tutto
VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] ma parole, per avviso» (Roma, 23 giugno 1537; ASFi, Carte Strozziane, V, 1208, c. 47r,).
L’imprudenza e l’improvvisazione prevalevano nel campo dei fuorusciti, e non bastava certo come rassicurazione il fatto che Valori «ha tutto lo stato suo in beni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il blues e il funk sono due fondamentali espressioni della cultura musicale afro-americana, [...] ’uditorio danzante, con lo stabilirsi di un’intima connessione biunivoca tra la modalità dell’esecuzione, che lascia margini di improvvisazione agli esecutori, e i movimenti creati all’impronta dai danzatori.
L’aspetto più importante del funk è il ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Gregorio espresse, inoltre, soprattutto per i libri che precedevano il periodo viceregio dove gli parve che fantasia e improvvisazione, in particolare per capitoli nei quali il D. sosteneva la tesi di una metastorica continuità della storia siciliana ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...