Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] scogliera orizzontale su cui i carri corrono a incontrarsi, una striscia di roccia spianata al di là della quale si apre improvviso un altro paesaggio paragonabile a quello dei ritratti, ma forse ripreso a un’ora del giorno più inoltrata. Vediamo di ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] " artistica, l'allontanarsi dalla cultura artistica, il defluire sia verso la routine artigianale che verso l'improvvisazione, porta a quegli assurdi architettonici che sarebbero altrimenti inesplicabili. In questo processo ha la sua parte anche ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dell'artigianato artistico. Tutta l'arte italica ed etrusca (v.) ha la particolare qualità della estrosa improvvisazione e della vivace caratterizzazione: tanto che immagini generiche possono apparire individualizzate come se fossero veri e proprî ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che lascia spazio al genio, al talento: ogni errore può essere fatale per il risultato della competizione e l'improvvisazione dell'atleta è costantemente sollecitata, al contrario di quanto accade nei giochi di squadra ove l'équipe è interpretata da ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] scrive più avanti il Sanudo; lavori ai quali i Veneziani sono già abituati e che dunque non richiedono improvvisazione o addestramento ulteriore (42). Infine i Veneziani sono i meglio collocati geograficamente per navigare in Oriente e possiedono ...
Leggi Tutto
La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] . L’attivismo non verrà meno, ma ci dà anche il senso della povertà dei mezzi e delle necessità di improvvisazione. Sarà anche per questo — e non solo per inveterata opacità — che le buone intenzioni espresse nella denominazione della seconda ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] all'influenza della sorte, che poteva o no fargli cogliere l'esatta sequenza dei movimenti.
La fine di Brumel arrivò all'improvviso a causa di un incidente di moto che nel 1965 gli procurò fratture multiple alle gambe. La sua carriera ‒ ma anche ...
Leggi Tutto
Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] linguaggio santissimo del vero; e ne basti per pruova quel passo, nel quale il dott. Zannini si fa a spiegare l’improvviso irradiarsi che fece il volto del Canova di una santa letizia pochi momenti innanzi che passasse di questa vita, e quelle care ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] partecipazione della popolazione ad aggregazioni religiose di qualsiasi tipo; b) un notevole turnover e una diffusissima improvvisazione ed estemporaneità educativa e formativa in questa partecipazione; c) un’enorme diversificazione di questo fronte ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] è il 1818, quando il B. scrisse vari Tantum ergo, messe, litanie e versetti vari. La ragione di tale improvvisa fertilità consiste probabilmente nel progetto, già ventilato, di mandare il B. a Napoli perché seguisse regolari studi di musica: dovendo ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...