Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] sotto il segno della continuità e dell’intelligente innovazione di stilemi propri del precedente, cominciando dalla moda dell’improvvisazione poetica che lo propone nei salotti e in teatri veneziani e del Veneto come abile compositore di tragedie di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] di Ibn al-Hayṯam dimostra che si tratta di un modello profondamente meditato e non di una vaga improvvisazione. Oltre all'evidente progresso, rispetto a tutti gli autori precedenti, della precisione delle analisi, la scomposizione del movimento ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] si era fatto per l'insieme delle cause civili - entro procedure più sorvegliate, ovviare ai difetti provocati dall'improvvisazione mettendo in piedi un muro di regole e di correttivi giurisprudenziali da cui risultasse difficile evadere; un iter ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] del suo Cioni Mario, si esprime in linguaggio esplicito fino all’oscenità, nel quale moduli narrativi e codici estetici (l’improvvisazione in ottava, per es.) fungono da estremi punti di riferimento propri e specifici. Isolato, come il genio, per un ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] sostenitori. La geopolitica italiana subì, in sostanza, una sorte analoga a quella della geopolitica tedesca. L'improvvisazione del regime, solitamente gabellata per pragmatismo, non voleva sicuramente farsi imbrigliare da elaborazioni che, per la ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] giocondità dei conviti contadini, ravvivata e ingentilita da quella vena di poesia che assai spesso vi fiorisce in versi improvvisati, qualcuno mi diceva con orgoglio, vedendomi partecipe e a mio agio: dite, raccontate che noi cafoni non siamo poi ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] entusiasmo si è logorato (v. McAdam, 1983). Nel corso del tempo queste innovazioni vengono sperimentate, diventano oggetto di improvvisazione e a volte si cristallizzano in forme di azione interamente nuove. Così ad esempio la petizione di massa in ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] amministrazioni locali, corre il rischio di rendere ingovernabili processi che invece avrebbero bisogno di non cedere all’improvvisazione o alle derive ideologiche. Sembrerebbe ormai maturo il tempo per un superamento della cosiddetta legge Bossi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] non era la sua vocazione più seria e più profonda. Per il Cattaneo, la letteratura pura era gioco della fantasia, estro, improvvisazione anche, ma sempre con un fondo di futilità, di svago divertente, tranne nei casi - e non credeva fosse il caso suo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] potuto indirizzarsi.
Il primo e decisivo passo del B. su questa via è documentato, e in parte coperto, dall'improvviso mutamento di indirizzo che nel 1501 si verificò nell'attività editoriale di Aldo Manuzio. L'editore umanista per eccellenza, tutto ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...