VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] volendo, la musica dall’intonazione della battuta, la composizione della messinscena dall’invenzione degli attori, la premeditazione dall’improvvisazione» (Taviani, 1995, p. 113).
Caporetto fu l’occasione per dare realtà al suo sogno: già dagli inizi ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] teatro di rivista, si trovò in grande imbarazzo al fianco di un Totò [A. De Curtis] che ricorreva ripetutamente all’improvvisazione); e due ruoli, piccoli ma significativi, uno in Europa ’51, di Rossellini, come «il passerotto», una misera donna di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] s.). È un ritratto che coincide con le poche immagini rimasteci: una foto con l'abito disegnato da sé, una "Improvvisazione a penna" - come amava definire le proprie grafiche - nel ruolo di spettatore scettico di una disputa, entrambe conservate alla ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] visse il fallimento di un progetto di spettacolo su sua drammaturgia originale, nata come precipitato del lavoro di improvvisazione degli attori eletti a compagni di viaggio (Mauro Avogadro, Franco Branciaroli, Gabriella Zamparini).
Quel travaglio ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] parte pubblicati, commento a fatti e a persone dell'ambiente napoletano, e frutto di una fertile capacità d'improvvisazione, costituirono per decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale. Scherzi la cui leggerezza apparve però ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] da sembrare del medesimo tessuto. È probabile che Stella stesse cercando di imitare l’effetto di spontaneità e improvvisazione che Giorgione e Tiziano introdussero intorno al 1510 nella pittura veneziana grazie alla rapida applicazione dell’impasto ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] delle entrate quanto ci si attendeva dalla sua azione. Il limite fu, semmai, quello della disorganicità e di una certa improvvisazione, l'una e l'altra rese in qualche misura inevitabili dallo stato di abbandono in cui era rimasta per anni la ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] ma parole, per avviso» (Roma, 23 giugno 1537; ASFi, Carte Strozziane, V, 1208, c. 47r,).
L’imprudenza e l’improvvisazione prevalevano nel campo dei fuorusciti, e non bastava certo come rassicurazione il fatto che Valori «ha tutto lo stato suo in beni ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Gregorio espresse, inoltre, soprattutto per i libri che precedevano il periodo viceregio dove gli parve che fantasia e improvvisazione, in particolare per capitoli nei quali il D. sosteneva la tesi di una metastorica continuità della storia siciliana ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] così straordinarie, e sarebbe difficile negare che tanta parte della sua vita era stata al fondo un’improvvisazione: questo spiegherebbe perché la classe dirigente liberale rifiutò sostanzialmente di servirsene. D’altro canto, comparativamente alla ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...