MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] suoni prodotti dal vivo (da un flauto e un piatto); la composizione di Syntaxis, del 1957, nasce quasi come un'improvvisazione, basata sulle sollecitazioni offerte di volta in volta dal materiale, e fa ricorso anche a un selezionatore di ampiezza che ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] Metamere per orchestra e il lavoro teatrale Il sogno di Flamel.
Nel 1964 l'E. fondò a Roma il Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, la cui attività lo impegnò costantemente per tutto il resto della sua esistenza: pur con formazioni mutevoli nel ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] insofferente di ogni disciplina, mentre un innato facile talento pittorico lo inclinava verso modi di spontanea improvvisazione aliena da rigidi schematismi scolastici. A Ferrara si volse piuttosto agli splendidi capolavori dei Dossi per assimilarne ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] , che nella seconda metà del secolo proponeva il superamento della preesistente pratica virtuosistica intesa come improvvisazione, fantasia, platealità gestuale, potenza tecnica e sonora, introducendo il principio dell'esecuzione filologica e fedele ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] sul canto fermo intonato dai bassi), ne è la "trascrizione", volta ad ovviare l'incapacità dei cantori ad improvvisare.
A tergo del frontespizio dei Sacra responsoria Hebdomadae sanctae (Brescia, V. da Sabbio, 1580), invece della dedicatoria, si ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] . Sappiamo di esibizioni del C. a Catania, a Termini Imerese, ove recitò Turno, a Messina con un EdipoRe e a Palermo, quando improvvisò prima una Medea e l'8 ott. 1830 una Camma, che, trascritta, fu edita l'anno dopo a Napoli, con una prefazione ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] e S. Bussotti, la Compagnia del Teatro musicale di Roma, attiva fino al 1970; nel 1967 entrò a far parte del gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza (fondato a Roma da Evangelisti nel 1964), con il quale collaborò sino al 1985; nel 1968 fu tra i ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] 'opera, dal dramma alla commedia, dai canovacci per riviste e féeries alla poesia. Su tutto appare evidente il segno dell'improvvisazione più frettolosa e superficiale, pur non mancando al B. doti genuine di generosità e di entusiasmo.
Se è possibile ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] Radiofoniche), nella trasmissione Il club del ritmo. La jazz band da lui guidata proponeva un jazz basato sull’improvvisazione, che faceva da contraltare agli arrangiamenti per orchestra di Piero Piccioni. Nello stesso periodo Trovajoli si dedicò ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] nella glorificazione della terra come unica sorgente di ricchezza per l'umanità, vi èsoprattutto nel B. molta improvvisazione, magari ingenua, e un pizzico di ciarlataneria. Il nuovo ritrovato consisteva in un trattamento, da ripetersi tre ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...