LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] L. esprime la sua concezione, che concilia il mondo professionale degli attori con quello dei dilettanti, dando valore all'improvvisazione, come pratica centrale per entrambi.
Il nome del L. è legato altresì alla commedia Il fortunato amante (Messina ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] in La Musica futurista sostenne infatti il principio di "identificare l'esecutore con il creatore, portare l'improvvisazione nell'insieme orchestrale"; "poiché l'intensità delle vibrazioni visive è infinitamente superiore e la sensazione luminosa più ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] i quali N. Fabrizi, e nello stesso 1841 pubblicò una raccolta di versi da lui composti durante uno spettacolo di improvvisazione. Non tardò molto prima che l'attività giornalistica, e in particolare l'incarico, sia pure di breve durata, di direttore ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] che è uno dei più antichi e interessanti metodi di canto, in cui il B. codificò la sua arte canora e soprattutto l'improvvisazione delle fioriture del canto. Non si hanno ulteriori notizie su di lui, né si conoscono il luogo e la data della morte.
La ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] si è estinta in Italia l’arte di suonare l’organo nel vero stile richiesto dalle peculiarità di questo strumento. Egli improvvisava fughe a tre e quattro parti che, per la condotta e l’esecuzione, sarebbero state degne dei più celebri maestri». La ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] eventi, dettando e stampando poi nel 1810 l'opuscolo I quadri, o sia Napoleone il Grande al confronto,dove, con improvvisata erudizione storica e molti fiori letterari, dimostrava che Francia e Germania mai avevano avuto un sovrano pari a Bonaparte e ...
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BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] in versi, il B. affidò la sua forza di attore di sicura comicità alla sua arguzia e alla sua capacità d'improvvisazione, che, non gli impediva d'imparare le parti a memoria, al punto di poter recitare molte volte senza suggeritore. Egli possedeva ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] del 15 ottobre, ai secolari intrecci domestici sviluppati al riparo di quelle mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica, sulla quale grava la sentenza emessa dal Croce (La letteratura..., p ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] , specificando che "li altri passi si possono formare a beneplacito del virtuoso" (ibid., c. 1). L'improvvisazione doveva rispondere a determinati caratteri e fare riferimento a sequenze coreografiche peculiari di ciascun personaggio: "questa figura ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano: il gruppo propose agli spettatori, su suggerimento di Cage, un’improvvisazione al posto del consueto repertorio di brani, generando lo stupore generale (cfr. la testimonianza di Fariselli in Marino ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...