NICCOLO cieco
Irene Tani
NICCOLÒ cieco. – Non è nota la data di nascita di questo poeta e cantore volgare del XIV secolo, di cui si contendono i natali Firenze e Arezzo, senza che si disponga di sufficienti [...] , e fu in quel periodo che raggiunse l’apice della notorietà per la sua particolare bravura nell’arte dell’improvvisazione, dimostrata cantando la domenica in piazza S. Martino. Il successo è testimoniato dal cospicuo numero di manoscritti che ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] alle prediche di Mons. Cornelio, Vescovo di Bitonto, ma il fervore del religioso e l'impegno dell'esegeta si placano d'improvviso alla visita di Maddalena de, Rossi che ricorda al poeta la fanciulla degli amori giovanili ("Giunto m'hai, bella tigre ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] a Siena nel rinnovato collegio Tolomei. Qui il C. cominciò a dare le prime prove di sé come poeta improvvisatore, conversatore arguto e preparato (secondo la testimonianza dei contemporanei), intelligente amico e mecenate di condiscepoli del collegio ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] la protesta per la sorte riservata a Venezia nel trattato di Campoformio.
L'esibizione, nel 1818 a Venezia, del famoso improvvisatore toscano T. Sgricci suscitò l'entusiasmo del C. e un desiderio di emulazione, specie nel genere tragico di cui dette ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] sulla vita contemplativa) diventano occasioni di esercitazioni scolastiche; la tradizione storiografica approda a un'opera di improvvisazione come la Historia della ribellione della Fiandra, scritta su incoraggiamento di Giovan Vincenzo Vitelli per ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] Luisa di Borbone di diventare istitutrice nel collegio di Firenze, impegno che non riuscì però a onorare per una improvvisa malattia agli occhi, della quale soffrì per tutto il resto della vita.
Moscheni fu grande animatrice dell’Accademia Lucchese ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] d'arte.
Fu per parecchi anni nella compagnia di Domenico Bassi, una buona compagnia con un repertorio misto di commedie all'improvviso con maschere, di drammi scritti per esteso e di farse, composte dal Bassi stesso, in cui si mescolavano musica e ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] comiche si accompagnarono a mancanza di misura costruttiva, a enfasi eccessiva, a facile ricorso a effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] se ne accompagnò in molti concerti affollati nei teatri e negli stadi, e suonò anche il sax, con un piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva cominciato a farsi notare nelle jam sessions con i grandi del ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] collaborava come autore. L'abate Chiari, per sua parte, si era allontanato dalla città proprio nell'aprile dello stesso anno. Improvvisamente il G. si era trovato solo, e questa non era una buona condizione per uno scrittore che aveva costruito il ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...