surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] nel saggio Au-delà de la peinture (1937); Masson aveva scoperto un metodo di disegno automatico basato su un’improvvisazione lineare fluida e libera che impiegherà nelle illustrazioni del volume Le paysan de Paris di Aragon (1926), dedicato all ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] per gli spazî, i pieni e i vuoti, un calcolatissimo equilibrio che ha la sicurezza e la felicità di una improvvisazione. E non si interessa particolarmente al problema della conquista del corpo umano, chè anzi limita al massimo le notazioni interne ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] ; la facilità con cui viene maneggiata l'ottava, qualche brano non privo di pregi comici non valgono a celare il clima d'improvvisazione in cui dovette nascere l'opera. Impossibile qualsiasi confronto con La secchia rapita, con cui si pensò che il B ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] dell'ellenismo.
Al genere delle d. della commedia appartengono il kordax e le danze fliaciche, fissate nella loro popolaresca improvvisazione su una serie di vasi italioti del III sec. a. C.
Una particolare d. religiosa femminile è quella eseguita ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] dell’Arno, per i quali è lecito parlare di piccoli capolavori, tracciati con libertà e come nel fuoco dell’improvvisazione.
La percezione del paesaggio è per Callot una delle grandi conquiste che avvengono attraverso Giulio Parigi; gli espedienti ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] nella trattazione di soggetti piccanti, questa serie si svolge in un clima di fantasia ma poco o nulla concede all'improvvisazione e alla faciloneria, proprie di non poche delle sue stampe.
A parte le numerosissiine stampe di sua invenzione, le fonti ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] ecc. Riconosciamo peraltro, accanto alle opere di maggior rilievo, o comunque dotate di un qualche interessante spunto di improvvisazione artigianale, tutta una larga e deteriore produzione in serie di urnette di terracotta con la figura del defunto ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] , che il ceramografo doveva avere a lungo esercitato e che si basava su regole saldissime, ben lontane da ogni improvvisazione individuale. (Si vedano i particolari figg. 168-171).
Osservando attentamente il d. dei ceramografi greci, si giunge alla ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] infinita dell'età geometrica si sostituisce quindi una consapevolezza sempre più precisa dei problemi di costruzione, all'improvvisazione il sistema, le misure, i rapporti predeterminati.
Gli studiosi più recenti tendono a sminuire l'importanza delle ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] campo non venne stabilita prima del 5°-6° secolo. Nei primi secoli del cristianesimo, lasciando un grande spazio all'improvvisazione, si consentiva al vescovo o a un altro capo della comunità di scegliere le letture della messa. Ancora nel Medioevo ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...