Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] come in Spiritual). Durante i cinque anni di questo sodalizio, che ha inizio con il disco My favourite things (1960), le improvvisazioni di Coltrane si fanno sempre più lunghe. Spesso l'inizio è rarefatto, con poche note ripetute e lente; poi, a mano ...
Leggi Tutto
Commediografo (Vienna 1735 - ivi 1764). Iniziò nella tradizione del teatro d'improvvisazione (sul tipo della Commedia dell'arte), propugnando però subito dopo una riforma sul tipo di quella goldoniana. [...] Fra le sue non numerose commedie ottenne il maggior successo Megära, die fürchterliche Hexe (1763); fra i suoi scritti di critica, da ricordare una Verteidigung der Wienerischen Schaubühne (1761), che ...
Leggi Tutto
Sassofonista e compositore di jazz statunitense (n. Chicago 1945). Utilizzando il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica degli anni Cinquanta e Sessanta (C. Parker, J. W. Coltrane, E. Dolphy) e assumendo [...] talune tecniche compositive dell'avanguardia colta americana ed europea (K. Stockhausen, J. Cage), B. si è imposto come il più rappresentativo esponente di quel jazz noto, durante gli anni Settanta, come ...
Leggi Tutto
Comico dell'arte (2a metà sec. 17º), fu eccellente Dottore. Si distinse nell'improvvisazione più che nella commedia scritta; nel 1676 entrò al servizio del duca di Modena. Fu probabilmente suo figlio Pietro [...] (Brescia 1674 - Parigi 1732) che recitò in Francia e in provincia, e fu poi scritturato (1710) da P. F. Biancolelli nei teatri di Saint-Germain. Fu poi ancora con G. B. Costantini (1712-14) e nella compagnia ...
Leggi Tutto
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la [...] parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina. Fra i numerosi commentarî è particolarmente degno di rilievo quello ...
Leggi Tutto
Petit, Philippe. – Funambolo francese (n. Nemours 1949). Autodidatta, ha manifestato precocemente una forte predisposizione per l’improvvisazione e gli happening di strada, apprendendo da solo le tecniche [...] della prestidigitazione e del funambolismo e inscenando performance estemporanee e creative fuori di ogni spazio organizzato. Raggiunta notorietà nel 1971, quando a Parigi ha compiuto la traversata dello ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese naturalizzato italiano (Pécs 1932 - Venezia 2020). Ha compiuto gli studi musicali a Roma, perfezionandosi con G. Petrassi. Ha preso parte al gruppo di improvvisazione di Nuova Consonanza [...] e poi a Musica elettronica viva. Docente presso i conservatori di Bologna e di Roma, direttore dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Cini (1978-92), ha scritto musica ...
Leggi Tutto
Clarinettista e compositore francese (n. Bayonne 1935); ha studiato clarinetto e direzione d'orchestra con P. Dervaux. Valido interprete della letteratura per clarinetto classica e contemporanea, è anche [...] è stato tra i fondatori del free jazz europeo e più volte premiato come autore di colonne sonore (, nelle sue improvvisazioni utilizza strumenti quali il sassofono, il clarinetto, il bandoneon (un tipo di fisarmonica), sia come solista sia con altri ...
Leggi Tutto
Sassofonista e polistrumentista norvegese (n. Mysen, Oslo, 1947). Si è dedicato intensamente alla ricerca sulle tradizioni musicali popolari norvegesi, dalle quali trae al tempo stesso le radici della [...] propria proposta artistica, materiale prezioso per l'improvvisazione e infine gli elementi che gli consentono l'incontro con linguaggi e tradizioni storicamente e culturalmente diversi (come quelli brasiliani, asiatici, balcanici, medievali e altri ...
Leggi Tutto
Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] più che affidata all'alea e all'improvvisazione, è caratterizzata da un costante interesse per l'elemento ritmico, spesso continuo e ininterrotto. Fra i maggiori rappresentanti del minimalismo musicale, nel corso degli anni la sua ricerca si è aperta ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...