FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] navata unica con tre cappelle su ciascun lato. Per il resto si dedicò a completare chiese già esistenti.
Un capolavoro d'improvvisazione è la chiesa per le agostiniane di S. Marta al Collegio Romano (1671-74). Era una chiesa cinquecentesca a navata ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] (12 dic. 1777) del nipote di Caterina II, Alessandro, figlio di Paolo e della principessa di Württemberg, si era improvvisato autore drammatico con l'"operetta a cinque voci" Lo sposo burlato musicata da Paisiello e stampata a Pietroburgo nel 1779 in ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] poetica del G. anche al di fuori della Toscana. Ciò generò "l'equivoco di una facilità di scrittura, che tiene dell'improvvisazione e dell'immediatezza, mentre, al contrario, l'officina del Giusti è delle più complicate" (Luciani, 1990, p. 45), come ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di Milano, Chiari fu trovato morto davanti al televisore acceso, nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 1991. Un infarto improvviso, all’indomani dell’ultimo beffardo check-up medico da cui era risultato in perfetta salute. L'ultima ospitata in TV su ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] preliminari e la qualità delle scelte scientifiche compiute sul più emblematico monumento della città, non sono frutto di improvvisazione, bensì di una lenta evoluzione. Ma è solamente nel 1872, con la partecipazione ai lavori di restauro del ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , risate sguaiate, pianti repentini, irriverenza e compunzione, allegria e nostalgia. Riflettono, insomma, più i sobbalzi dell'improvvisazione che la scavante fatica dell'approfondimento, la varietà della vita più che l'essenzialità del significato ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] egli venne conosciuto personalmente dal giovane Ariosto, che ne ammirò inizialmente la vena mordace e la capacità di improvvisazione, ma per motivi non ben chiari, forse per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] , levigato e nobile, sovracuto argentino, scale mirabili, picchettati sonori. Abilissima nei passi fioriti, conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo il gusto allora in voga. Non a caso Rossini scrisse per la Patti variazioni da ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] G. Morone, legato pontificio a Genova, scriveva preoccupato al D., chiedendogli i motivi per cui i deputati dei "vecchi" avevano improvvisamente lasciato la città. E infatti il 12, a Finale, i "vecchi" decisero di aprire le ostilità nominando il D ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1981, p. 139), fanno da controcanto a scene collettive di grande rigore storiografico, lontane dalla retorica dei resoconti ufficiali. Improvvisando a gara con il famoso collega (ibid., p. 140) Gassman creò un personaggio egoista e amorale, via via ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...