Giornalista e uomo politico (Como 1799 - Napoli 1862); il suo vero nome era Angelo Bianchi. Espulso dal Canton Ticino (1835), si trasferì a Milano (fino al 1847) e poi a Torino (1848), dove fu redattore [...] diresse La Patria. Uomo di vasta cultura, ma di scarso senso storico e critico, risentì forse troppo della improvvisazione e della disinvoltura giornalistiche. Fra i suoi numerosi scritti vanno ricordati: Biografia di fra Paolo Sarpi (1836), Critica ...
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Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] Anche la posteriore lirica paesaggistica ed elegiaca (Digte "Poesia", 1839; En digtsamling "Una raccolta di poesie", 1860) è dominata dallo stesso rigore formale che lo aveva portato a polemizzare contro la tumultuosa improvvisazione dell'avversario. ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] spontaneo i lati più tipici e costanti del temperamento inglese, e la tecnica era quella cara al D.: l'improvvisazione di episodî e scene intorno a un gruppo di personaggi. Divenuto il romanziere più popolare dell'Inghilterra, fece seguire: Oliver ...
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Regista, sceneggiatore e critico francese (n. Parigi 1955). È stato sceneggiatore e regista di alcuni cortometraggi alla fine degli anni Settanta prima di diventare membro della redazione dei Cahiers du [...] (1993) e L'eau froide (1994). Nel 1996 ha diretto Irma Vep, personale debito nei confronti della "libertà d'improvvisazione" propria della nouvelle vague e omaggio nei confronti del cinema di Hongkong (al quale ha già rivolto una notevole attenzione ...
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Churchill, Frank
Nicola Campogrande
Pianista e compositore statunitense, nato a Rumford (Maine) il 20 ottobre 1901 e morto suicida a Castiac (California) il 14 maggio 1942. Dotato di grande e istintiva [...] , scrisse musiche di gradevole orecchiabilità, lasciando spesso ad altri il compito di orchestrarle e preferendo concentrarsi sull'improvvisazione al pianoforte di nuovi temi. Nel 1942 vinse con Dumbo (1941) di Ben Sharpsteen, sempre della 'fabbrica ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] . Istituto Tecnico ed ai suoi interessi letterari.
L'A. si sforzò di piegare le sue doti naturali di fantasia e di improvvisazione artistica alle aride ricerche storiche e filo-logiche, che, com' è noto, erano le sole ammesse alla scuola del rigoroso ...
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Dewaere, Patrick
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Marie Patrick Bourdeau, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Saint-Brieuc (Côtes-d'Armor) il 26 gennaio 1947 e morto a Parigi il [...] varie serie televisive. A Parigi, fu nel 1968 tra i fondatori del Café de la Gare che, con spettacoli caratterizzati dall'improvvisazione e da un umorismo basato sul nonsense, divenne il più noto dei café-théâtres; D. vi recitò per oltre un decennio ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] organizzò un simposio internazionale sulla grafia musicale. Nel 1978 diresse il gruppo Intermedia di teatro musicale e di improvvisazione.
Dopo una lunga malattia, morì a Roma il 24 apr. 1984.
Dopo le prime esperienze compositive, influenzate da ...
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Goldberg, Whoopi
Federica De Paolis
Nome d'arte di Caryn Elaine Johnson, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 13 novembre 1955. Dotata di forte personalità, ha interpretato spesso [...] in California, dove lavorò per la compagnia teatrale Blake Street Hawkeyes di Berkeley e divenne membro del gruppo di improvvisazione Spontaneous Combustion. Nel 1983 ha quindi realizzato lo spettacolo The spook show, che l'anno seguente è approdato ...
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Regista cinematografico ceco naturalizzato statunitense (Čáslav 1932 - Danbury, Connecticut, 2018). Tra i maggiori esponenti della Nová Vlna ("Nuova ondata") del cinema cecoslovacco, trasferitosi negli [...] ma anche con una certa amarezza, attraverso uno stile nuovo, slegato nella narrazione e aperto al caso e all'improvvisazione. Sono i temi che tornano nel successivo Lásky jedné plavovlásky (Gli amori di una bionda, 1965). Trasferitosi negli USA ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...