Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] due più importanti modelli di riferimento del suo cinema: il primo per il modo in cui il regista fa esplodere all'improvviso una violenza tenuta faticosamente repressa e per la sua impietosa analisi dei complessi rapporti tra i componenti di famiglie ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] è ripetuto nel capolavoro Kind of blue (1959), dove abbozzi di accordi e scale diventano il pretesto per un'improvvisazione guidata in studio da Davis e animata, tra gli altri, da Coltrane e dall'altosassofonista Cannonball Adderley.
La nascita ...
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FALCONIO (Falconi), Placido
Alessandra Campana
Nacque ad Asola (Mantova) nel 1530 circa. Nulla sappiamo della sua formazione musicale. Monaco benedettino cassinese, dal 1549 visse nel convento di S. [...] sul canto fermo intonato dai bassi), ne è la "trascrizione", volta ad ovviare l'incapacità dei cantori ad improvvisare.
A tergo del frontespizio dei Sacra responsoria Hebdomadae sanctae (Brescia, V. da Sabbio, 1580), invece della dedicatoria, si ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] . Sappiamo di esibizioni del C. a Catania, a Termini Imerese, ove recitò Turno, a Messina con un EdipoRe e a Palermo, quando improvvisò prima una Medea e l'8 ott. 1830 una Camma, che, trascritta, fu edita l'anno dopo a Napoli, con una prefazione ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] e S. Bussotti, la Compagnia del Teatro musicale di Roma, attiva fino al 1970; nel 1967 entrò a far parte del gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza (fondato a Roma da Evangelisti nel 1964), con il quale collaborò sino al 1985; nel 1968 fu tra i ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] 'opera, dal dramma alla commedia, dai canovacci per riviste e féeries alla poesia. Su tutto appare evidente il segno dell'improvvisazione più frettolosa e superficiale, pur non mancando al B. doti genuine di generosità e di entusiasmo.
Se è possibile ...
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Arbuckle, Roscoe (detto Fatty)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a Smith Center (Kansas) il 24 marzo 1887 e morto a New York il 29 giugno 1933. Fu uno degli esponenti [...] e la sceneggiatura. Mentre la loro lunghezza aumentava, la struttura andava arricchendosi, pur continuando a basarsi sull'improvvisazione e su personaggi fissi. Questi sistemi mutuati dalla commedia dell'arte erano tuttavia accompagnati da tecniche ...
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Attrice cinematografica statunitense, nata a Madison (Wisconsin) il 19 giugno 1930. Mai completamente valorizzata dall'industria hollywoodiana, e più vicina al cinema indipendente newyorkese, è stata tra [...] che per salvare un bambino portoricano braccato dalla mafia lo accompagna in una lunga fuga metropolitana, improvvisandosi pistolera. Anche se la sua carriera si è sviluppata quasi completamente attorno alla filmografia del marito, saltuariamente ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia verso la metà del sec. XVIII, acquistò qualche notorietà nel mondo settecentesco italiano per un singolare dibattito in materia d'agricoltura, vertente [...] nella glorificazione della terra come unica sorgente di ricchezza per l'umanità, vi èsoprattutto nel B. molta improvvisazione, magari ingenua, e un pizzico di ciarlataneria. Il nuovo ritrovato consisteva in un trattamento, da ripetersi tre ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] sonare più parte con il violone unito con la voce". Il G. non manca poi di affrontare il problema dell'improvvisazione sopra un basso, trascrivendo come esempi una serie di ricercari attraverso i quali viene riproposta la prassi della diminuzione.
Si ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...