CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] prestò servizio di Croce Rossa negli ospedali militari istituiti a Lucca. Negli ultimi tempi visse di una modesta rendita.
Morì improvvisamente il 15 ag. 1921, sotto una tenda da campo a San Pellegrino in Alpe, in Garfagnana, dove amava trascorrere ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] di professione del suo tempo e divenne famoso per il personaggio del capitano Rinoceronte che interpretava nelle commedie all'improvviso.
Sposò la bolognese Margherita Luciani, anche lei attrice, nota sotto il nome d'arte di Flavia, dalla quale ebbe ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] eseguita in occasione di un matrimonio". La notizia, risalga o no al poeta, riporta il componimento nell'ambito della improvvisazione, diffusa nella scuola di Gaza. Come nell'ode precedente la metrica rispetta la quantità, sia pure ricorrendo all ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] la sua poesia dall'esempio del Furioso e la fa in ultimo scadere al rango di un improvvisato e mediocre centone. Il carattere di improvvisazione, raramente geniale ed efficace, si riscontra anche nella lingua del Danese, ugualmente distante sia dalla ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] il 27 genn. 1968, al teatro Petruzzelli, sotto la direzione di S. Massaron.
Fra gli altri lavori si ricordano la Improvvisazione cromatica su tema di valzer e Gavotta e scherzo. Il D. - che si era occupato anche della critica musicale, collaborando ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] al caffè dell'Ussero e negli altri ritrovi cittadini, si vennero manifestando e si precisarono la sua inclinazione per l'improvvisazione epigrammatica e quel gusto per il motto arguto e per la battuta satirica che saranno alla base della successiva ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] il riso con "versi che parranno prosa" e la cui spontaneità non era, però, frutto di un improvvisazione estemporanea. Sebbene dichiarasse di concepire la poesia come attività marginale, "passatempo", diletto e intrattenimento, il G. attingeva ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] 1824 con Virginia Trenca - seguì ancora il Fabbrichesi nell'Italia centrale e settentrionale, fino alla di lui morte avvenuta improvvisamente a Verona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò le recite fino alla fine dell'anno ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] che ci preannuncia il mondo beethoveniano" (Fabbri). Il B., che fu anche un "poderoso" organista, soprattutto nell'improvvisazione, durante la sua gioventù era stato attratto più dalla musica cembalistica - la quale risente dell'influenza del Rutini ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] poi, proprio in una sua predica senese, in termini tra l'ironico ed il grottesco, ma che, pur nell'improvvisazione dettata dall'entusiasmo giovanile, denota la conclusione della sua crisi spirituale, maturata anche per la morte della zia Bartolomea ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...