Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] scia del revival e della riproposizione del repertorio della coppia. Nell'ambito di una carriera contrassegnata da un successo improvviso alternato a momenti di vero e proprio oblio, I. riuscì comunque a lasciar emergere le proprie grandi capacità ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] la storia del cinema, e che oppongono i cineasti che tendono a pianificare le riprese a quelli che puntano di più sull''improvvisazione'. Tra i primi, di gran lunga i più numerosi, sono da citare René Clair, Alfred Hitchcock e Stanley Kubrick: questi ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] T. spinse talvolta verso zone pericolose il suo personaggio sostanzialmente antipatico di borghese, di solito un professionista che improvvisamente si accorge di non poter primeggiare in un mondo che pensava costruito a sua immagine e somiglianza e ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] e italiani in occasione del Congrès international du cinéma, tenuto al Palais des académies della capitale belga.
La risoluzione improvvisa dei suddetti critici a istituire la F. (nome suggerito dagli italiani nel 1931 a Roma durante il II Congresso ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] di musica leggera e di scena. Dal 1965 e fino alla metà degli anni Ottanta è stato membro del gruppo di improvvisazione Nuova consonanza e nel 1983-85 del Consiglio di amministrazione della stessa associazione. Con il musicologo Sergio Miceli, ha ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] e Roger Corman. Proprio quest'ultimo, pochi anni più tardi, gli avrebbe insegnato la duttilità, la fantasia, la capacità d'improvvisazione, esercitate insieme ad altri giovani attori nella serie di estrosi b-movies prodotti dalla sua factory e da lui ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] acquisite, gli consentirono un approccio diretto a molti generi, e soprattutto facilitarono un'attitudine all'improvvisazione e una capacità di rielaborare costantemente materiali preesistenti da riadattare a contesti diversi, destinate a rivelarsi ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] di ogni episodio, ma decisero di lasciarne aperti gli sviluppi ai contributi via via offerti dalla libera improvvisazione degli attori. In una perfetta alchimia tra il dispositivo permeabile del documentario e il dominio sorvegliato della fiction ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: Blake Edwards; produzione: Blake Edwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: Blake Edwards; sceneggiatura: Blake Edwards, Tom [...] gioco: gli ingredienti ben assortiti di una miscela che scorre lungo tutto il film. Aggiungiamovi anche il gusto per l'improvvisazione, quella che prende impulso da una prova eseguita per vedere cosa succede se… Questa è anche la scommessa poetica da ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] . L'idea era quella di assecondare lo spirito giocoso e dissacratorio degli artisti Dada, fatto di improvvisazione, assemblaggio e immaginazione, negazione dell'arte come processo spettacolare e disarticolazione del senso degli oggetti d'uso ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...