Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] 1964), da Brakhage a Snow. Nei film di questi autori si oscilla tra un forte realismo, basato spesso sull'improvvisazione (il Cassavetes di Shadows, 1960), e una visione allucinata, provocatoria e ironica dell'esistenza, tra l'aspetto autobiografico ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] fin dalle prime prove: il privilegio dell'interprete sulla parte e sulla sceneggiatura, il largo margine all'improvvisazione, l’evoluzione della performance attorica in piani-sequenza o inquadrature lunghe, con montaggio paratattico di blocchi ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] Zavattini, Pannunzio, Perilli, Castellani, Monicelli, Brusati -, imponeva infine il suo particolare punto di vista. Non amava l'improvvisazione e arrivava sul set senza incertezze, in quanto tutto era stato da lui già pensato, previsto e preparato in ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] del suo cinema. In E la nave va, dietro il grandissimo battello che occupa le sequenze iniziali si apre all'improvviso lo spazio del set: lo spettatore scopre che quel battello affascinante è un oggetto finto, costruito in studio. Tuttavia questa ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] le esigenze dello spettacolo con i bisogni dell'espressione artistica individuale: film spesso costruiti su pochi personaggi e molta improvvisazione, con uno stile libero che ne metteva in luce gli aspetti più genuini e veritieri (Husbands, 1970; A ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di Milano, Chiari fu trovato morto davanti al televisore acceso, nella notte tra il 19 e il 20 dicembre 1991. Un infarto improvviso, all’indomani dell’ultimo beffardo check-up medico da cui era risultato in perfetta salute. L'ultima ospitata in TV su ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] del verso in didascalia.
La figura del regista
Negli anni Dieci la creazione del film avveniva durante le riprese, l'improvvisazione sul set era un fatto naturale, organico al modo di produzione di quegli anni, in cui le sceneggiature erano poco ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] 1981, p. 139), fanno da controcanto a scene collettive di grande rigore storiografico, lontane dalla retorica dei resoconti ufficiali. Improvvisando a gara con il famoso collega (ibid., p. 140) Gassman creò un personaggio egoista e amorale, via via ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , 1987, Sotto il sole di Satana), regista ruvido, difficile e spesso osteggiato, fautore di un cinema basato sull'improvvisazione emotiva che rischia a volte l'ingenuità, e il minimalista Alain Cavalier (Thérèse, 1986), mentre Paul Vecchiali (Encore ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] immagini in movimento, instabili, spesso volontariamente sciatte e trascurate o addirittura in video, per dare l'impressione di un'improvvisazione che è invece il massimo della ricercatezza. I realismi non sono mai stati e non potranno mai essere gli ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...