PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] acuta – morì a Napoli il 6 maggio 1704.
Opere. Per edizioni moderne si vedano Dell’arte rappresentativa premeditata, ed all’improvviso, a cura di A.G. Bragaglia, Firenze 1961; Le opere napoletane (L’Agnano zeffonnato - La malatia d’Apollo), Roma 1986 ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] parte pubblicati, commento a fatti e a persone dell'ambiente napoletano, e frutto di una fertile capacità d'improvvisazione, costituirono per decenni, svago non incolto per la società letteraria della capitale. Scherzi la cui leggerezza apparve però ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che tali consiglieri siano persone esperte della materia che debbono trattare, perché nulla è più deleterio dell'improvvisazione. Nella rubrica De legatis viene trattato il problema della rappresentanza politico-diplomatica e della sua eventuale ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...