GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] poetica del G. anche al di fuori della Toscana. Ciò generò "l'equivoco di una facilità di scrittura, che tiene dell'improvvisazione e dell'immediatezza, mentre, al contrario, l'officina del Giusti è delle più complicate" (Luciani, 1990, p. 45), come ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] indegno di voi mia anima», «ma più che mai incapricito di voi», ecc.) è temperato dalla trascuratezza grafica e dagli improvvisi scarti verso il basso («Baccio il vostro gentil culo»); o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] egli venne conosciuto personalmente dal giovane Ariosto, che ne ammirò inizialmente la vena mordace e la capacità di improvvisazione, ma per motivi non ben chiari, forse per animosità verso Alfonso Trotti, fattore ducale, giudice nella successione ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , tipi esemplari di una letteratura che ha raggiunto un’alta capacità tecnica, e di una cultura che non ama l’improvvisazione.
La generazione di Catullo compiva fino in fondo l’esperienza dei rivolgimenti politici e delle lotte che in quel tempo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e mitologici, e la doina, la forma più autentica e caratteristica, canzone spontanea in forma libera basata sull’improvvisazione dell’esecutore. Per le feste del solstizio d’inverno si intonano le colindat, canti augurali con accompagnamento di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] si caratterizza, come in generale quella dei paesi arabi limitrofi (Egitto, Libano e Iraq), per l’importanza conferita all’improvvisazione. La sua forma principale è il taqsim, preludio estemporaneo per uno strumento solista, in ritmo libero. Il suo ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del ‟regno del sogno" nel romanzo L'altra parte di A. Kubin, 1908; Destini di animali di Marc, 1913; l'‛improvvisazione' dal sottotitolo Cannoni di Kandinskij, 1913; il tema dell'assassinio e del dittatore ricorrente nel teatro e nel cinema, ecc.) e ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Con l'occhio anche bene attento - da buon stratega della carta stampata - al mercato librario, Francesco Sansovino s'improvvisa, nel Cinquecento, turcologo ed esordisce con una divulgazione non priva d'intuizione e intelligenza. Scritte «con il solo ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] che lascia spazio al genio, al talento: ogni errore può essere fatale per il risultato della competizione e l'improvvisazione dell'atleta è costantemente sollecitata, al contrario di quanto accade nei giochi di squadra ove l'équipe è interpretata da ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] non era la sua vocazione più seria e più profonda. Per il Cattaneo, la letteratura pura era gioco della fantasia, estro, improvvisazione anche, ma sempre con un fondo di futilità, di svago divertente, tranne nei casi - e non credeva fosse il caso suo ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...