Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la [...] parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina. Fra i numerosi commentarî è particolarmente degno di rilievo quello ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] serie televisive) e programmi che si svolgono in diretta, sicuramente sulla base di una scaletta ma con indubbi elementi di improvvisazione. È ovvio che i secondi, più dei primi, sono sbilanciati verso il polo dell’oralità, i primi verso quello della ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ), dall’altro si determinava una cruciale apertura nei confronti del parlato spontaneo grazie alla recitazione all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni ...
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soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] contrappuntistico, come la fuga (➔). teatro Commedia a s. Commedia dell’arte e delle maschere in cui era scritta soltanto la trama essenziale mentre lo sviluppo dell’azione e del dialogo era affidato all’improvvisazione di attori di professione. ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] modelli. È una svolta che, particolarmente a partire dagli anni Sessanta, fa uscire la t. dall'empiria e dall'improvvisazione per raggiungere un livello d'indagine teorica sempre crescente. L'area degli interessi si estende alla t. classica dei testi ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] di quelli hollywoodiani, su sceneggiature spesso scritte come meri canovacci di supporto a una forte componente di improvvisazione, sulla scorta del grande teatro comico italiano. Quasi tutti i grandi interpreti del cinema brillante o farsesco ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] indegno di voi mia anima», «ma più che mai incapricito di voi», ecc.) è temperato dalla trascuratezza grafica e dagli improvvisi scarti verso il basso («Baccio il vostro gentil culo»); o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] a uditori di cui non sempre condividevano il dialetto. I missionari ricorrevano all’uso delle immagini o a un’improvvisazione contenuta, ristretta entro temi fissi e sostenuta da gestualità e modulazioni della voce. Più di frequente, quando si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , tipi esemplari di una letteratura che ha raggiunto un’alta capacità tecnica, e di una cultura che non ama l’improvvisazione.
La generazione di Catullo compiva fino in fondo l’esperienza dei rivolgimenti politici e delle lotte che in quel tempo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e mitologici, e la doina, la forma più autentica e caratteristica, canzone spontanea in forma libera basata sull’improvvisazione dell’esecutore. Per le feste del solstizio d’inverno si intonano le colindat, canti augurali con accompagnamento di ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...