SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , sia il Vespro e la rottura dell'unità della monarchia. La storia, che ha sempre molta capacità di fantasia e di improvvisazione, fece poi in modo che il paese più favorito dagli Svevi diventasse quello per essi veramente fatale, mentre nel paese da ...
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BALBO, Gaetano
Francesco Traniello
Nacque a Chieri l'8 ag. 1763 da Carlo Gaetano e da Paolina Benso. Ricoprì diverse cariche alla corte dei Savoia, finché nel maggio 1799, fu scelto da Carlo Emanuele [...] dotato di pieni poteri, chiedendogli, per di più, di far fronte alle sue non piccole necessità finanziarie. Lo spirito d'improvvisazione e lo scarso tatto di cui il B. diede prova anche in questa occasione, inasprirono i rapporti con il De Maistre ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Galeazzo Visconti. Per quanto conseguente a uno stato di emergenza, e perciò frutto di una certa concitata improvvisazione, il nuovo governo mosse cautamente i primi passi sulla falsariga della politica filoviscontea promossa e avviata da Lazzaro ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] reclutamento e di organizzazione del personale e della carriera diplomatica, caratterizzati per l'innanzi da una certa improvvisazione e da contingenti preferenze clientelari, cedevano il passo ad una trafila più uniforme e regolare negli avanzamenti ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la Biblioteca italiana e il Giornale arcadico. Quest'ultimo seguiva fin dal 1819 l'attività del G., avendo pubblicato i suoi improvvisi e recensito le sue stampe; con due redattori, L. Biondi - già suo collega in Arcadia - e S. Betti, il G. manteneva ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] difficile periodo del comando Cavallero. Il maresciallo, impegnato nei complessi problemi dello sgombero della Libia e nell'audace improvvisazione di una testa di ponte in Tunisia, doveva anche difendere la sua posizione in patria. Uomini delle forze ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] anno, abbandonando anche la direzione dell'Esploratore. Anche dopo il ritiro del C. dalla Società proseguirono iniziative improntate all'improvvisazione, e in una impresa (1886) trovò la morte lo stesso presidente del sodalizio, il conte G. P. Porro ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] al quadro politico di Milano - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione, quasi a voler innescare un'ultima riscossa morale a fronte delle violazioni della legalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] con il panorama difficile della fine del 20° secolo. Essa poteva dichiarare le sue regole rigorose, schivare ogni improvvisazione e ogni estetismo, e poteva assumere un compito intellettuale, ossia restituire la lingua degli autori per ridare spazio ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Gregorio espresse, inoltre, soprattutto per i libri che precedevano il periodo viceregio dove gli parve che fantasia e improvvisazione, in particolare per capitoli nei quali il D. sosteneva la tesi di una metastorica continuità della storia siciliana ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...