DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] e patrocinava la fondazione del Pontificio Istituto statistico agrario e di incoraggiamento (21 marzo 1847): una minore improvvisazione, un più avvertito richiamo all'accumulo di cognizioni scientifiche preliminari e di dati statistici erano i ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] tecniche.
Era questa per il C. la premessa indispensabile per ogni realizzazione pratica che non sapesse di improvvisazione, nella certezza che la persistenza di certi istituti antiquati quanto dannosi., come i diritti promiscui, dipendesse in ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] al quadro politico di Milano - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione, quasi a voler innescare un'ultima riscossa morale a fronte delle violazioni della legalità ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...