CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] difficile periodo del comando Cavallero. Il maresciallo, impegnato nei complessi problemi dello sgombero della Libia e nell'audace improvvisazione di una testa di ponte in Tunisia, doveva anche difendere la sua posizione in patria. Uomini delle forze ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] anno, abbandonando anche la direzione dell'Esploratore. Anche dopo il ritiro del C. dalla Società proseguirono iniziative improntate all'improvvisazione, e in una impresa (1886) trovò la morte lo stesso presidente del sodalizio, il conte G. P. Porro ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] al quadro politico di Milano - il G. offriva un ritratto impietoso della classe politica cisalpina, connotata da improvvisazione, pressappochismo e corruzione, quasi a voler innescare un'ultima riscossa morale a fronte delle violazioni della legalità ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Gregorio espresse, inoltre, soprattutto per i libri che precedevano il periodo viceregio dove gli parve che fantasia e improvvisazione, in particolare per capitoli nei quali il D. sosteneva la tesi di una metastorica continuità della storia siciliana ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] dello schieramento francese. L'irruenza e la temerarietà delle cariche della sua cavalleria, sebbene frutto di sostanziale improvvisazione, furono sempre coronate da successo e gli procurarono fama di combattente in tutta Europa.
Della guerra ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , e poi epitalami, poemetti bizzarri, rime d'occasione. La versatilità - peraltro non disgiunta da una notevole dose di improvvisazione e superficialità - di cui l'ex prete seppe dar prova, risulta sufficientemente documentata anche da quelle che ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] che tali consiglieri siano persone esperte della materia che debbono trattare, perché nulla è più deleterio dell'improvvisazione. Nella rubrica De legatis viene trattato il problema della rappresentanza politico-diplomatica e della sua eventuale ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] rispetto a quello sindacale-tecnico, la preoccupazione di mostrare che il corporativismo non è frutto di arbitraria improvvisazione ma che è maturato dalla crisi dello Stato liberale, l'impostazione "statalistica", la critica al "sindacato misto ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , risate sguaiate, pianti repentini, irriverenza e compunzione, allegria e nostalgia. Riflettono, insomma, più i sobbalzi dell'improvvisazione che la scavante fatica dell'approfondimento, la varietà della vita più che l'essenzialità del significato ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] G. Morone, legato pontificio a Genova, scriveva preoccupato al D., chiedendogli i motivi per cui i deputati dei "vecchi" avevano improvvisamente lasciato la città. E infatti il 12, a Finale, i "vecchi" decisero di aprire le ostilità nominando il D ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...