Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] connota e lo sviluppa, scoprendo il futuro via via che si delineano le conseguenze di quello che fa. Essendo l'improvvisazione irreversibile, lo sviluppo di un assolo può essere seguito, ricostruito a posteriori da chi suona o ascolta, non anticipato ...
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Forma di canto popolare italiano, di varia figura metrica: la più antica sembra quella del distico rimato, cui fu poi premesso un quinario, contenente l’invocazione a un fiore, a una pianta, un vocativo [...] furono usate anche da G. Pascoli. Nato probabilmente in Toscana, non prima del 17° sec., è assai diffuso nell’Italia centrale ma conosciuto anche in quella meridionale, e per la facilità di improvvisazione è molto usato nelle gare poetiche popolari. ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] vita a forme di ibridazione che hanno complicato le distinzioni fra musica colta e popolare, sperimentazione controllata e improvvisazione, uso ‘basso’ e uso ‘alto’ della tecnologia, complessità e semplificazione, come pure fra installazione sonora ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] , ossia la ricerca della varietà, comprendeva le tecniche di completamento della traccia scritta attraverso l'improvvisazione oppura mediante l'applicazione di fioriture e abbellimenti. Lungi dall'essere ingredienti di guarnizione della melodia ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] (da amatoriale a competitivo ad altissimo grado) e alle diverse età della vita, e b) dal rifiuto della improvvisazione e della casualità, in favore di una distribuzione razionale e consequenziale delle attività fisiche nel tempo. D'altra parte ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] ed É. Pisier-Couchner, Les conceptions politiques du XXe siecle, Paris 1981).
Di conseguenza, si capisce come l'improvvisazione costituisca la regola generale nelle pratiche di governo. Ogni forma di esercizio del potere, a livello statale, poggia su ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] Non è vero! non è vero! Ce ne accorgiamo bene, - quando in qualcuno dei nostri atti, per un caso sciaguratissimo, restiamo all'improvviso come agganciati e sospesi: ci accorgiamo, voglio dire, di non esser tutti in quell'atto, e che dunque un'atroce ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ), dall’altro si determinava una cruciale apertura nei confronti del parlato spontaneo grazie alla recitazione all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] di una forma di espressione teatrale, detta postmodern dance, in cui la danza si configura come gestualità basata sull'improvvisazione (si pensi alle creazioni di C. Carlson, n. 1943, direttrice del settore danza della Biennale di Venezia negli anni ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] .
Queste danze sono orchestrate in modo speciale e caratteristico (cosiddetto jazz-band), nel quale ha molta parte l'elemento improvvisazione. Tutte le danze suddette, che sono state introdotte in Europa da suonatori e da danzatori negri, hanno un ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...