ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] di J. Weizsäcker, Gottingen 1956, pp. 515-518, n. 298.
G.B. Casotti, Memorie istoriche della miracolosa immagine di Maria Vergine dell’Impruneta, Firenze 1714, I, pp. 55, 91, 100 s., II, 73, 155-158; G. Vedova, Memorie intorno alla vita ed alle opere ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] . Lorenzo a Borgo San Lorenzo (Firenze) e le tavole centrali del grande polittico della pieve di S. Maria all'Impruneta presso Firenze datato 1375 (Boskovits, 1975, tavv. 60a, 61) - presentano un artista caratterizzato da un notevole rigore formale e ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] (In Fiorenza 1634); il Ragguaglio fu stampato anche a parte, sotto il titolo di Breve relazione della Madonna dell’Impruneta (In Firenze 1711). La Relazione del contagio ebbe una riedizione nel 1714, mancante sia della Canzone di Francesco Rovai ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] , p. 70).
Nel 1633, al termine della pestilenza che aveva flagellato la città, l’antica chiesa di S. Maria dell’Impruneta, per eventi miracolosi connessi alla fine dell’epidemia, fu innalzata a santuario: Silvani realizzò (1634) il portico di ordine ...
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Incisore al bulino e acquafortista pisano della prima metà del sec. XVII, lavorò specialmente a Firenze ove fu scolaro di Giulio Parigi. Buon imitatore del Callot e del Della Bella, incontrò il favore [...] come vero professionista. Fu anche un simpatico disegnatore in penna e tra i migliori studî di lui è la Fiera dell'Impruneta agli Uffizî a Firenze, ove, nonostante il formidabile esempio del Callot nello stesso tema, fu originale, più semplice di lui ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] di auditore generale dello stesso legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati dai Perugini, riuscirono a portare Città di Castello all'obbedienza del legittimo pontefice ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] malinconia e di vedute della campagna toscana realizzate attraverso studi en plain air sulle colline dei Chianti o nelle valli dell'Impruneta. Proprio in questo periodo trasferì il suo studio fuori Firenze, al n. 3 di via Lungo il Mugnone, dove ebbe ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] permette di censire il patrimonio di M. (una casa a Firenze; boschi, poderi e case a Sant’Andrea in Percussina; un bosco all’Impruneta). Negli autografi, la forma volgare del cognome è Machiavegli, con la grafia [ch] per la velare di grado forte e la ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] al cardinale Orsini, che con l'appoggio papale aveva inteso sostituire i Buondelmonti nei loro diritti patronali alla pieve dell'Impruneta. Ancora, nel 1334-35, lo si inviò a Pistoia per proporre a quel Comune, a nome di quello fiorentino, alleanza ...
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Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] in eleganti forme ancora brunelleschiane: ha un leggiadro ciborio, vetri dipinti, stalli intarsiati da Salvatore e da Michele dell'Impruneta (1525), terracotte robbiane, un'Assunzione e un'altra tavola (1525) di Fra' Paolino da Pistoia; nel soccorpo ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...