FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] , p. 20; III, ibid. 1952, p. 105; U. Procacci, Il soffitto della basilica, in La Madonna e la basilica dell'Impruneta. Numero unico…, Impruneta 1947, p. 6; R. Fantappiè, Il bel Prato, II, Firenze 1984, p. 192; S. Casciu, Due episodi della scultura ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di Lorena (Firenze 1636), ecc., la produzione letteraria più ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] 'Accademia).
Datato 1375 è il polittico con la Madonna col Bambino e santi, nella collegiata di S. Maria all'Impruneta presso Firenze, eseguito con ogni probabilità dal G. insieme con Pietro Nelli, unico artista menzionato nei documenti; la stretta ...
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BRANCA, Ugolino della
Alberto Polverari
Nacque dal miles eugubino Corrado intorno al 1287, come risulta dalla dispensa per l'età che il 2 marzo 1311 Clemente V concedeva al B. ("cum in vicesimo quarto [...] di auditore generale dello stesso legato, sedeva in tribunale per una lite fra Bardi e Buondelmonti circa S. Maria dell'Impruneta.
Dopo che i guelfi, aiutati dai Perugini, riuscirono a portare Città di Castello all'obbedienza del legittimo pontefice ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] malinconia e di vedute della campagna toscana realizzate attraverso studi en plain air sulle colline dei Chianti o nelle valli dell'Impruneta. Proprio in questo periodo trasferì il suo studio fuori Firenze, al n. 3 di via Lungo il Mugnone, dove ebbe ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] al cardinale Orsini, che con l'appoggio papale aveva inteso sostituire i Buondelmonti nei loro diritti patronali alla pieve dell'Impruneta. Ancora, nel 1334-35, lo si inviò a Pistoia per proporre a quel Comune, a nome di quello fiorentino, alleanza ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] alcuni modelli di serie, come la Madonna "tipo Impruneta", poi traducendone più liberamente spunti plastici o disegni Janson, 1973), e quella delle due edicole in S. Maria a Impruneta (1445-68) - è probabile che il D. realizzasse molti incarichi ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] Paolo Segneri ir. e Ignazio Costanzo in occasione dell'esposizione fatta a Firenze il 23 maggio 1711 della Vergine dell'Impruneta, la riapertura della Congregazione della Concezione in via de' Servi l'8 dic. 1708, la consacrazione di conventi e ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] canzoniere Vaticano, in I canzonieri della lirica italiana delle origini, IV, Studi critici, a cura di L. Leonardi, Tavernuzze-Impruneta-Firenze 2001, p. 36; G. Milani, Appunti sulle famiglie aristocratiche bolognesi nell'età di re Enzo, in Bologna ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Del periodo fiorentino vanno inoltre ricordati: la Madonna del Rosario della chiesa di S. Martino a Bagnolo presso l'Impruneta (scomparsa in tempi recenti, ma che dal Carocci, 1907., sappiamo datata 1590) citata dal Baldinucci come opera che riscosse ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...