Nel processo civile, ragione ostativa all’esame dell’atto introduttivo del giudizio da parte del magistrato, sia in primo grado (art. 5, 1° co., d.lgs. n. 28/2010), sia nelle fasi di gravame (artt. 348, [...] che la chiusura del giudizio in rito non estingue il diritto di azione; al contrario, l’improcedibilità dell’atto di impugnazione consuma il relativo potere, anche se il termine non è ancora scaduto (art. 387 c.p.c.), con conseguente passaggio ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] dichiarazioni di crediti e di diritti di terzi sui beni acquisiti al fallimento, e salvo che nei procedimenti promossi per impugnare atti del giudice delegato o del tribunale e in ogni altro caso in cui non occorra ministero di difensore.
L ...
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Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] il controllo preventivo, di cui al co. 2 art. 123 Cost., sempre reiterabile, ancorché nel rispetto dei termini di impugnazione, nelle ipotesi di reiterazioni di delibere statutarie (C. cost., 14.12.2005, n. 469).
La “tipicità” del meccanismo di ...
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Luigi Kalb
Abstract
L’analisi è destinata ad evidenziare le caratteristiche della fase esecutiva, attivata al fine di dare attuazione al comando sanzionatorio contenuto nel provvedimento giurisdizionale [...] dell’esecuzione penale. La sentenza diviene irrevocabile sia nell’ipotesi in cui non è ammissibile alcun mezzo di impugnazione ordinario, sia a seguito dell’esperimento dei mezzi di gravame diversi dalla revisione, sia in conseguenza dell’inutile ...
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Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è lo studio delle controversie in materia di locazione, controversie che dopo la riforma del 1990 sono state sottoposte ad un unico rito [...] di convalida ex art. 663 c.p.c. era l’opposizione tardiva (art. 668 c.p.c.).
Tale opposizione, che è un’impugnazione, può essere proposta, entro dieci giorni dall’inizio dell’esecuzione, da parte del conduttore che non è comparso all’udienza per non ...
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Accertamento e contraddittorio endoprocedimentale
Laura Tricomi
Il dibattito circa la sussistenza di un principio di contraddittorio endoprocedimentale immanente al sistema tributario nazionale (volto [...] di chiarire se contrasta con il principio generale del contraddittorio procedimentale di matrice unionale la normativa italiana che disciplinava l’impugnazione in via amministrativa dell’atto doganale (artt. 66 ss. del d.P.R., 23.1.1973, n. 43) senza ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] dei diritti dei terzi; questi ultimi, in caso di a. lesivi, hanno la possibilità di opporvisi, ma l’impugnazione potrà essere fatta solo nei confronti degli a. sostitutivi, in quanto idonei a produrre effetti diretti nella situazione giuridica ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] dell’atto in via di a. può essere attivato, tanto in pendenza di giudizio, che in caso di non impugnazione per decorrenza dei termini, sia spontaneamente su iniziativa della stessa amministrazione, sia tramite istanza del contribuente indirizzata all ...
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Atto processuale di parte rivolto al giudice con funzione di impulso processuale.
In genere il ricorso rappresenta la forma delle istanze che la parte indirizza al giudice al di fuori dell’udienza. Ciò [...] (art. 669 bis c.p.c.) e di quelli camerali (art. 737 c.p.c.), nonché per l’introduzione del giudizio di impugnazione davanti alla Corte di cassazione (art. 360 c.p.c.; Ricorso per cassazione. Diritto processuale civile).
In quanto atto di parte, il ...
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annullabilità In diritto civile, forma di invalidità del negozio giuridico per la quale l’atto esiste e produce i suoi effetti finché non ne venga richiesto (e ottenuto) l’annullamento (➔). I casi di a. [...] che il giudice può rimuovere retroattivamente con sentenza costitutiva. La nullità della sentenza può essere fatta valere solo con i mezzi di impugnazione, a eccezione del vizio di inesistenza (art. 161 c.p.c.). Il giudice civile non ha il potere di ...
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impugnazione
impugnazióne s. f. [dal lat. impugnatio -onis]. – L’atto, l’azione, il fatto d’impugnare, di opporsi cioè a una decisione, di contrastare un’opinione o un’affermazione, di negare la validità di qualche cosa; anticam. anche lotta,...
impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.