Secondo l’art. 2909 c.c., la cosa giudicata (o giudicato sostanziale o autorità di cosa giudicata) è il far stato ad ogni effetto dell’accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato formale [...] , co. 7, Cost.
Cosa giudicata formale. - Nel processo civile la sentenza non più assoggettabile ai mezzi ordinari di impugnazione individuati dall'art. 324 c.p.c. (regolamento di competenza, appello, ricorso per cassazione e revocazione ai sensi dell ...
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Sergio Chiarloni
Marco Russo
Abstract
L’attuale disciplina dell’appello civile è esaminata con particolare riferimento al nuovo volto che il legislatore degli ultimi anni ha inteso attribuire al giudizio [...] 346 c.p.c. qualora l’appellante censuri la decisione negando la fondatezza di entrambe le domande, mentre ha onere di impugnare in via incidentale se il convenuto in primo grado appelli la decisione di accoglimento di una domanda per ragioni ad essa ...
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Alfonso Masucci
Abstract
Il rimedio dell'opposizione di terzo ordinaria "estraneo" alle originarie peculiarità del contenzioso amministrativo italiano è stato introdotto nel diritto amministrativo [...] si applicano l’art. 55, co. da 2 a 10, e gli artt. 56 e 57 del Codice (D’Orsogna, M., Le impugnazioni, cit., 456). Non vi sono motivi per escludere la riproposizione della domanda cautelare al collegio o la richiesta di revoca o di modifica della ...
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«Messa alla prova»: gli interventi delle Sezioni Unite
Carlotta Conti
Si debbono alle Sezioni Unite due importanti decisioni che hanno esaminato funditus l’ambito applicativo della probation e la disciplina [...] avrà soltanto la possibilità di appellare ex art. 586 c.p.p. e, dunque, in tale contesto la necessità di una impugnazione di merito si configura in tutta la sua utilità per scongiurare il rischio di disparità di trattamento.
Nella medesima ottica, le ...
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Achille Saletti
Teresa Salvioni
Abstract
Delineata la nozione di estinzione del processo, ne vengono illustrate le fattispecie tipizzate dal codice di rito, vale a dire la rinuncia agli atti del [...] in grado di appello, che non possono pregiudicare la causa di merito, e quindi nemmeno possono modificare gli effetti della sentenza impugnata (Cass., 10.11.2006, n. 24027; Cass., 11.6.1998, n. 5799; Consolo, C., op. cit., 77 ss.; contra Satta, S ...
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Riforma dell’art. 18 st. lav.: prime applicazioni
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza i primi orientamenti giurisprudenziali sul rito speciale per le controversie in tema di licenziamenti, quale [...] avverso la sentenza d’appello che conferma la decisione di primo grado. Ossia il vizio di motivazione non è deducibile in caso di impugnativa di pronuncia cd. doppia conforme.
2.5. Il regime transitorio
Il co. 67 dell’art. 1 l. n. 92/2012 prevede che ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Si esaminano la forma e la funzione dei provvedimenti giurisdizionali, con le necessarie differenziazioni dovute alla sede processuale nella quale il provvedimento viene emesso: [...] le quali sia previsto specificamente il reclamo. Se ne evince che comunque l’ordinanza istruttoria non è mai soggetta alle impugnazioni di cui all’art. 323 c.p.c., date contro le sentenze, mentre può essere assoggettata, dal legislatore, a reclamo ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] forza esecutiva quando non sono più soggette a impugnazione. In linea generale l’e. resta sospesa durante i termini di impugnazione e fino all’esito del relativo giudizio (➔ impugnazione), salvo diversamente stabilito. Non determinano, infatti, alcun ...
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Appello. L'impugnazione incidentale tardiva
Claudio Contessa
Appello.L'impugnazione incidentale tardiva
L’art. 96, co. 4, c.p.a. supera la giurisprudenza del Consiglio di Stato – secondo cui nel processo [...] anteriori all’entrata in vigore del codice.
La focalizzazione
Prima di soffermarsi sulle novità introdotte dal c.p.a. in tema di impugnazione incidentale tardiva (si tratta del co. 4 dell’art. 96, il quale opera espresso rinvio all’art. 334 c.p.c ...
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Carlo Alberto Nicolini
Abstract
L’art. 32, l. n. 183/2010, segna un brusco mutamento nella linea di politica del diritto tradizionalmente seguita dal legislatore, in materia di decadenza.
La norma, [...] nei rapporti di lavoro, in Riv. it. dir. lav., 2013, I, 609; Perina, L.-Visonà, S., Il nuovo regime delle decadenze dell’impugnazione degli atti datoriali (art. 32 l. n.183/2010), in La riforma del mercato del lavoro, Perulli, A.-Fiorillo, L., a cura ...
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impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.
impugnare1
impugnare1 v. tr. [der. di pugno] (io impugno, ... noi impugniamo, voi impugnate, e nel cong. impugniamo, impugniate). – Afferrare e stringere in pugno, spec. un’arma o altro arnese atto a colpire: i. la spada, la lancia, il coltello,...