L’atto del rendere pubblicamente noto. In diritto, pubblicazione della sentenza, atto coincidente, ai sensi dell’art. 133 c.p.c., con il deposito nella cancelleria del giudice che l’ha pronunciata.
La [...] conto dell’eventuale ius superveniens; in secondo luogo perché dalla pubblicazione comincia a decorre il termine lungo per l’impugnazione ex art. 327 c.p.c.
Per il perfezionamento della pubblicazione è sufficiente il deposito della sentenza, e la ...
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Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] o di uno status, una fase iniziale sommaria e una successiva ed eventuale fase a cognizione piena a seguito di impugnazione.
I successivi tre commi dell’art. 111 sono dedicati al processo penale – o meglio alle garanzie spettanti a ciascuna persona ...
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Garanzia della difesa e nomina del terzo difensore
Luigi Ludovici
Nell’ultimo anno, le Sezioni Unite hanno risposto al quesito se e a quali condizioni la nomina del terzo difensore di fiducia dell’imputato [...] postuma alla nomina del terzo difensore ex art. 571, co. 3, c.p.p. possa farsi discendere dall’esercizio della facoltà di impugnare da parte di soggetti ormai non più legittimati.
Note
1 Cass. pen., S.U., 15.12.2011, Di Cecca, in CED Cass ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] e 6 dell'art. 823 o deposito tardivo; 6) pronuncia tardiva; 7) inosservanza delle forme prescritte sotto pena di nullità.
L'impugnazione di nullità è altresì ammessa se gli arbitri nel giudicare non hanno osservato le regole di diritto, salvo che le ...
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Processo tributario. Sospensione cautelare ed esecutivita delle sentenze
Stefano Bielli
Processo tributarioSospensione cautelare ed esecutività delle sentenze
La Corte costituzionale con sentenza del [...] c.p.c. è inapplicabile, perché le sentenze, a differenza dell’atto impositivo, non sono suscettibili di sospensione;
b) l’atto impugnato può essere sospeso in via cautelare in appello, in base al combinato disposto degli artt. 47 e 61 del d.lgs.;
c ...
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La riforma del giudizio civile in Cassazione
Antonio Carratta
Negli ultimi anni il processo civile italiano è stato sottoposto a numerosi e sostanziosi interventi di riforma, tutti sempre giustificati [...] art. 379 prevedeva che «all’udienza il relatore riferisce i fatti rilevanti per la decisione del ricorso, il contenuto del provvedimento impugnato e, in riassunto, se non vi è discussione delle parti, i motivi del ricorso e del controricorso.
Dopo la ...
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Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è l’esame di uno degli istituti maggiormente studiati dalla dottrina e trattati dalla giurisprudenza non fosse altro che per l’alto numero [...] straordinario, ossia con la revocazione (artt. 395 e 397 c.p.c.); con l’opposizione di terzo (art. 404 c.p.c.); con l’impugnazione del contumace involontario (art. 327, co. 2, c.p.c.); con il ricorso per cassazione ex art. 362, co. 2, c.p.c. In ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] questo, acutamente avvertito nell’ipotesi di reformatio in peius da parte del giudice di appello: di modifica, cioè, in seguito ad impugnazione del p.m. di una pronuncia assolutoria di primo grado in sentenza di condanna. Matura, in questa ipotesi, l ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] . Infatti, nonostante che l’art. 656, a termini del quale il decreto ingiuntivo non opposto è impugnabile esclusivamente con le impugnazioni straordinarie, induca a parlare di passaggio in giudicato, il disagio della dottrina è evidente.
Si propone ...
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Istituto del processo civile diretto ad attribuire in titolarità a una delle parti un potere processuale previamente estintosi in quanto non esercitato nel termine previsto dalla legge a pena di decadenza.
L’ordinamento [...] dall’art. 329 c.p.c., secondo cui non si applica il termine lungo previsto per proporre le impugnazioni ordinarie (sei mesi dalla pubblicazione della sentenza) nei confronti del contumace allorquando questi dimostri di non aver avuto conoscenza ...
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impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.
impugnare1
impugnare1 v. tr. [der. di pugno] (io impugno, ... noi impugniamo, voi impugnate, e nel cong. impugniamo, impugniate). – Afferrare e stringere in pugno, spec. un’arma o altro arnese atto a colpire: i. la spada, la lancia, il coltello,...