In elettronica e ottica, segnale sinusoidale in cui la frequenza cresce linearmente nel tempo. È usato nei sonar e nei radar per migliorarne sensibilità e risoluzione. In ottica, si osserva c. nei laser [...] di tipo interdigitale, nel quale gli elettrodi hanno distanze linearmente crescenti: eccitando il trasduttore con un impulso modulato con frequenza crescente, entrando in risonanza ed emettendo per prima la parte degli elettrodi del trasduttore ...
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portante
portante [agg. e s.f. Part. pres. di portare] [LSF] Che porta, sostiene: struttura portante. ◆ [ELT] Corrente p., od onda p. (o, assolut., portante s.f.): nelle telecomunicazioni, corrente elettrica [...] (alternata o a impulsi) od onda elettromagnetica in propagazione atmosferica o guidata alla quale è stata impressa un'informazione mediante il procedimento della modulazione e che quindi trasporta tale informazione. ...
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L'Huillier, Anne. - Fisica francese (n. Parigi 1958). Dopo aver studiato presso l'università Pierre e Marie Curie, ha lavorato al Centro francese di Ricerche Nucleari di Saclay e attualmente è professoressa [...] University in Svezia. Specializzata nel campo della fisica degli attosecondi, i suoi studi spaziano dalla generazione di impulsi ad attosecondi alla loro caratterizzazione e ottimizzazione. Un altro campo di ricerca della scienziata è lo studio del ...
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metatalamo
Formazione cerebrale costituita dai corpi genicolati laterali e mediali, che viene considerata una sorta di appendice anatomo-funzionale del talamo. I corpi genicolati mediali sono stazioni [...] ricevono fibre dai tubercoli quadrigemini inferiori e proiettano gli impulsi uditivi all’area acustica della corteccia temporale e, le fibre direttamente dalla retina. Parte degli impulsi viene deviato verso i tubercoli quadrigemini superiori per ...
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temperanza Virtù morale che consiste nel regolare con saggezza ed equilibrio il soddisfacimento dei bisogni e appetiti naturali. Cicerone rende con temperantia il termine greco σωϕροσύνη, con cui Aristotele [...] designa la virtù consistente nella moderazione degli impulsi e appetiti.
Nella teologia cattolica la t. è una delle virtù cardinali; essa modera le tendenze e gli appetiti sensuali. ...
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(o nociceptivo) In neurologia, riflesso n., riflesso determinato dalla stimolazione di un nocicettore, ossia di un recettore sensibile agli stimoli dolorifici.
Apparato n. Insieme delle strutture nervose [...] che ricevono, trasmettono e modulano gli stimoli e gli impulsi dolorosi; anche il complesso dei neuroni e delle fibre che esercitano un controllo inibitorio sul dolore. ...
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(XIII, p. 102)
Il d., moneta-cardine del sistema monetario internazionale, è stato caratterizzato negli anni Ottanta da ampi e lunghi cicli, prima ascendenti, poi discendenti, che hanno trasmesso forti [...] impulsi o amplificato oscillazioni nelle grandezze sia reali sia finanziarie dell'economia mondiale, dai paesi industriali a quelli in via di sviluppo. Il tasso di cambio del d., in quanto principale ''prezzo relativo'' dell'economia mondiale, ha ...
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VIEBIG, Klara
Scrittrice tedesca, nata il 17 luglio 1860 a Treviri; vive a Berlino. Personalità prominente tra gli epigoni del naturalismo, ne condivide le qualità e i difetti: talento epico, viva sensibilità [...] per gl'impulsi collettivi e sintesi quasi-pittorica del paesaggio con i movimenti delle masse umane, ma scarso approfondimento psicologico delle situazioni e incapacità di giungere alla costruzione individuale del dramma scaturito da un problema ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] 'origine dei colori, egli adottò la stessa teoria utilizzata per le lamine sottili, quella di un duplice fronte di impulsi in cui l'impulso più debole può precedere quello più intenso e produrre il blu, oppure seguirlo e produrre il rosso e il giallo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] Dc1 e Dc2 allora E(-) e P(-) assumono valore costante non nullo. Per
D0〈 Dc2 (20)
l'onda continua si spezza in una serie di impulsi molto corti, che possono essere sia regolari (se κ>γ+γ11) sia irregolari o ‛turbolenti' (se κ〈γ+γ11) In pratica si ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.