MACCARI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Frosinone il 19 ott. 1832 da Antonio e da Eleonora Bracaglia. Il padre, originario della Liguria, era segretario della Delegazione provinciale [...] e possedeva un piccolo podere.
Da lui il M. ricevette da bambino, come i suoi quattro fratelli, i primi impulsi allo studio e soprattutto il gusto per il verseggiare alimentato dalle letture dei classici. Ciò spiega come mai, dopo essere stato ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] verticale apparente può esser considerata come un giudizio risultante dalla integrazione di una vasta costellazione di impulsi provenienti da recettori oculari ed extraoculari, labirintici ed extralabirintici. Significative anche le ricerche sulle ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] Zeno, un soprannome dovuto ad una passione per le iscrizioni antiche, della quale non si ha alcuna notizia. I primi impulsi ad intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] honoris causa dall'Università di Cambridge.
Il 26 marzo 1930 il M. lanciò dall'"Elettra", nel porto di Genova, impulsi telegrafici che accesero le lampade del palazzo municipale di Sidney; il 12 ott. 1931 ripeté l'esperimento da Roma illuminando ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] radiotelegrafiche.
Nelle emittenti usate dai pionieri della telegrafia senza fili (TSF) le scintille hertziane irradiavano impulsi elettromagnetici energici ma brevi e distanziati nel tempo. Si richiedeva la generazione di onde persistenti, per ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] , che lo indusse a comportamenti turbolenti. Dopo la sconfitta della Francia nel 1940, con il regime di Vichy, i suoi impulsi di rivolta – dopo la lettura di Pëtr Kropotkin si definiva anarchico – presero una coloritura politica che gli causò un ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] gli consentì di soggiornare tra il 1914 e il 1915 in Spagna, e soprattutto a Barcellona, ricevendo fruttuosi impulsi culturali dalla conoscenza e dalla frequentazione di giovani intellettuali e studiosi affermati nel campo della catalanistica, tra i ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] Lincee, LIX (1972), pp. 1-19 (contiene l'elenco dei lavori del Clementi). Sulle caratteristiche delle scariche di impulsi nell'attività convulsiva, siveda: E. D. Adrian-G. Moruzzi, Impulses in the pyramidal tract, in Journal of physiology ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] fenditure radiali (10 per disco) e permetteva la scomposizione dell'immagine mediante 400.000 impulsi al secondo. Si era però lontani dai 2.000.000 di impulsi ritenuti necessari; così il M., pur utilizzando (nella sua tesi sperimentale per la laurea ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] e più ancora in quello dell'ateneo pavese, ove prevaleva l'influsso delle dottrine giurisdizionaliste, che il giovane ricevette gli impulsi decisivi per la propria formazione. Non a caso, subito dopo la laurea, tentò di pubblicare un breve saggio nel ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.