Atto contenente la decisione del giudice in ordine a una controversia tra due o più parti processuali. Ai sensi dell’art. 546 c.p.p., la sentenza si caratterizza, sotto il profilo formale, per il seguente [...] essere di proscioglimento o di condanna. La sentenza penale di condanna viene emessa dal giudice quando la prova della colpevolezza dell’imputato si pone «al di là di ogni altro ragionevole dubbio», secondo il dettame dell’art. 533 c.p.p. Elementi ...
Leggi Tutto
Impugnazioni. Ricorso straordinario per errore
Arturo Capone
ImpugnazioniRicorso straordinario per errore di fatto
Tre sentenze delle Sezioni Unite ridisegnano la fisionomia del ricorso straordinario [...] dato a entrambi i quesiti una risposta positiva11.
2.1 I soggetti legittimati
Il problema della legittimazione attiva dell’imputato assolto sotto il profilo penale ma condannato al risarcimento del danno era senza dubbio il più semplice da risolvere ...
Leggi Tutto
Erode
Angelo Penna
Personaggio ebreo, di cui D. parla solo in Mn II XI 6, alludendo all'episodio descritto in Luc. 23, 6-12: Pilato cerca di deferire il compito ingrato a E., ma questi gli restituisce [...] l'imputato senza aver deciso nulla.
Nell'episodio D. scorge l'intervento della Provvidenza: perché apparisse il carattere universale della redenzione, Gesù Cristo doveva essere condannato da un giudice dotato della piena autorità nell'esercizio del ...
Leggi Tutto
Espressione latina con cui si indica, nel diritto penale sostanziale, il fondamento di istituti che escludono l’esistenza dell’illecito o che producono effetti più lievi rispetto a quelli che si verificherebbero [...] p.), o quelle per cui, nella deliberazione della sentenza, in caso di parità di voti, prevale l’opinione più favorevole all’imputato (art. 527 c.p.). Ai fini dell’applicabilità di questo principio si rileva che, dal punto di vista soggettivo, esso si ...
Leggi Tutto
Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] successiva sentenza Sez. II, 5.7.2016, Lazu c. Moldavia, sembra aver sposato l’opposta tesi. Il caso, infatti, riguardava un imputato per il reato di lesioni occorse a danno di un passeggero di un autobus; il ricorrente era stato dapprima assolto in ...
Leggi Tutto
Ammissibile il ricorso del sostituto
Ambra Giovene
Le sezioni unite penali della Corte di cassazione, con sentenza 24.4.2016, n. 40517, hanno statuito l’ammissibilità del ricorso per cassazione proposto [...] , co. 3, c.p.p. non può ritenersi comprensiva della facoltà di surroga del difensore nell’esercizio di un diritto dell’imputato di natura strettamente personale, quale quello ex art. 571, co. 1, c.p.p. Argomentazioni che – osserva il Supremo Collegio ...
Leggi Tutto
Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] lettera della norma, alla sistematica del codice e quella più capace di contemperare il diritto di difesa di tutti gli imputati all’interno del rito de quo. Le Sezioni Unite censurano le due altre posizioni esegetiche. In particolare, la lettura più ...
Leggi Tutto
AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] maceratesi. Arrestato il 17 novembre, l'A. fu sottoposto a vari interrogatori, ma, avendo respinto recisamente tutte le imputazioni, fu rilasciato dopo alcuni mesi di segregazione nelle carceri di Macerata.
Nel novembre 1822 conseguì la laurea in ...
Leggi Tutto
MANZINI, Camillo Lodovico
Patriota, nato a Carpi il 18 luglio 1796, morto esule in Inghilterra nell'agosto del 1847. Si laureò in giurisprudenza a Roma il 16 marzo 1818: ivi dalla polizia estense fu [...] fatto arrestare e tradurre a Modena, imputato di appartenenza alla carboneria, e pertanto (18 ottobre 1822) condannato a due anni di carcere. Scontata la pena, andò esule in Francia e in Inghilterra; quindi, nel 1829, rientrò a Modena e si tenne in ...
Leggi Tutto
I nuovi assetti del principio di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
La valorizzazione negli ultimi anni della necessità della trattazione del procedimento penale nelle forme della pubblica udienza [...] stesso per coincidere né più né meno con il diritto dell’imputato di difendersi e di intervenire e rispetto al quale, a co, 6, c.p.p., tramite udienza camerale, senza che all’imputato sia dato optare per l’udienza pubblica. Tra di essi sono già stati ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....