La confisca
Vincenzo Mongillo
La giurisprudenza italiana mostra una crescente insofferenza per la sentenza di condanna quale vincolo formale di un provvedimento di confisca in caso di prescrizione del [...] , sarebbe applicabile anche in caso di proscioglimento per prescrizione, purché in presenza di un pieno vaglio della responsabilità dell’imputato e/o della malafede del terzo acquirente.
Si è ora in attesa dell’indirizzo della Grande Camera della C ...
Leggi Tutto
La Cassazione di fronte alla tenuità del fatto
Piero Gaeta
L’introduzione del nuovo istituto della “particolare tenuità del fatto” di cui all’art. 131 bis c.p.p., normativa sostanziale di favore ma [...] – a pena di evidenti forzature – né in quelle della insussistenza del fatto o della mancata commissione del fatto da parte dell’imputato o del fatto non costituente reato o non previsto dalla legge come reato. L’ipotesi delineata dall’art. 131 bis c ...
Leggi Tutto
Mezzo di impugnazione non previsto dalla Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi hanno interesse e considerano viziata, per motivi di fatto o di diritto, la sentenza [...] definizione giuridica più grave. L’art. 593 c.p.p., modificato dalla l. n. 46/2006, stabilisce che il pubblico ministero e l’imputato (a eccezione dei casi espressamente previsti negli art. 443, co. 3, 448, co. 2, 579 e 680 c.p.p.) possono proporre ...
Leggi Tutto
Ottavia Murro
Abstract
L’istituto della non procedibilità per fatto tenue, introdotto dal d.lgs. 16.3.2015, n. 28 ha visto, in questi primi anni di applicazione, plurimi interventi giurisprudenziali, [...] . 1-bis all’art. 469 c.p.p. prevedendo che «la sentenza di non doversi procedere è pronunciata anche quando l’imputato non è punibile ai sensi dell’articolo 131 bis del codice penale, previa audizione in camera di consiglio anche della persona offesa ...
Leggi Tutto
Procedimento speciale disciplinato dagli artt. 453-458 c.p.p. Si contraddistingue per la mancanza dell’udienza preliminare e conseguentemente per l’accelerazione dell’instaurazione del dibattimento.
Tipicamente [...] della prova, e non sono trascorsi più di novanta giorni dall'iscrizione della notizia di reato nell'apposito registro. Tuttavia, anche l’imputato può fare istanza di giudizio immediato ai sensi dell’art. 419, co. 5, c.p.p. e rinunciare all’udienza ...
Leggi Tutto
. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] e il controllo di parte non agiscano a dovere, è giusto che il rischio sia sopportato dalla parte, la quale deve imputare a sé stessa le conseguenze di un uso malaccorto della propria iniziativa. Per quel che concerne poi il giuramento decisorio, in ...
Leggi Tutto
Giurisprudenza europea e confisca senza condanna
Alessandra Galluccio
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo è recentemente intervenuta – dopo quasi tre anni di attesa – a dirimere [...] in una fase del procedimento che presenti, almeno, i requisiti dell’udienza pubblica e che abbia consentito all’imputato di esplicare a pieno il proprio diritto di difendersi provando10. Il giudice non potrebbe, insomma, legittimamente “convincersi ...
Leggi Tutto
Misure cautelari. Giudicato cautelare
Katia La Regina
Misure cautelariGiudicato cautelare
In materia cautelare, nell’anno di riferimento, ha assunto centralità teorica il tema del cd. giudicato cautelare, [...] , il meccanismo di cui all’art. 297, co. 3, c.p.p. non potrebbe trovare applicazione atteso che quello di imputare alla durata di una misura cautelare periodi detentivi già scontati in esecuzione di pena non costituisce un fenomeno vietato dall ...
Leggi Tutto
Il confine esterno e i limiti interni della difesa d’ufficio
Teresa Bene
Il d.lgs. 30.1.2015, n. 6 incide sul vizio genetico della difesa d’ufficio, legato sinora ad un discutibile criterio di formazione [...] si esibisca la sentenza di chiusura del fallimento, o una dichiarazione di mancanza di attivo da parte del curatore del fallimento dell’imputato.
1 Cfr. Ferrua, P., La difesa nel processo penale, Torino, 1988, 16 ss.
2 Sul punto cfr. Cass., S.U., 10 ...
Leggi Tutto
HOLT, Sir John
Mario Sarfatti
Giurista, nato a Thame (Oxfordshire) il 30 dicembre 1642, morto a Londra il 5 marzo 1710. Si distinse nel campo del diritto pubblico, favorendo da un lato, nella sua qualità [...] del cittadino; vietando, dall'altro, tutti gli antichi mezzi coercitivi usati contro gl'imputati. Egli non solo abolì l'uso delle catene, ma, quando l'imputato appariva in giudizio privo di difensore, ne assumeva personalmente la difesa. Si occupò ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....