sicurare
Alessandro Niccoli
Con il valore di " salvaguardare ", " tutelare " da un pericolo, è usato da Beatrice allorquando questa, formulando con maggior chiarezza di termini un quesito postole da [...] / che l'anima sicuri di letigio (Pd V 15).
In senso più limitato vale " promettere l'impunità " a un imputato o a uno sbandito mediante la concessione di un salvacondotto (o " sicurtà "); con questo significato compare nella domanda rivolta alla ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] 15 maggio 1252); l’uso ne fu confermato da Alessandro IV (1259) e Clemente IV (1265). Se l’imputato, reiteratamente torturato, non confessava, era in generale assolto, almeno dalle accuse più gravi. Le condanne variavano dalla semplice imposizione ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] definizione giuridica più grave. L’art. 593 c.p.p., modificato dalla l. 46/2006, stabilisce che il pubblico ministero e l’imputato (a eccezione dei casi espressamente previsti negli art. 443, co. 3, 448, co. 2, 579 e 680) possono proporre a. soltanto ...
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Modello processuale penale che accentra le tre distinte funzioni dell’accusa, della difesa e del giudizio, nella figura del giudice, attribuendogli il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati [...] obbligo di rispettare alcun limite nelle forme e nelle modalità della ricerca; e) per la presunzione di reità: l’imputato è considerato colpevole anche prima dell’accertamento processuale che conferma la fondatezza dell’accusa; f) per la carcerazione ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] : e quindi non potevano ricorrere i casi d' ammissibilità del nuovo procedimento per il medesimo fatto e contro lo stesso imputato, indicati nell'art. 295 segg. del cod. di proc. pen. 1889. La materia è ora analogamente regolata dagli articoli 90 ...
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Giuseppe Della Monica
Abstract
Le rogatorie costituiscono lo strumento giuridico attraverso cui, in forza di accordi internazionali, l’autorità giudiziaria procedente ottiene il compimento, da parte di [...] art. 167 c.p.p.
Ai sensi dell’art. 726 bis c.p.p., anche la notificazione di un atto all’imputato, pure se detenuto, residente o dimorante su territorio italiano, può essere eseguita mediante la procedura semplificata della trasmissione degli atti al ...
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Aggiornamenti sulla «riforma Orlando» sul processo penale
Giorgio Spangher
Favorita dall’accordo politico sulla prescrizione, la riforma del Ministro della giustizia in tema di diritto penale, processo [...] fluidità del processo sono dedicate le previsioni in tema di definizione dei giudizi in caso di incapacità irreversibile dell’imputato e di comunicazione del domicilio eletto in caso di nomina del difensore d’ufficio.
La riscrittura delle nullità dei ...
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RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] proscioglimento pronunciate dal tribunale o dal pretore, l'imputato contro la sentenza di condanna e contro la giudiziale quando la legge commini per il reato che fu oggetto dell'imputazione una pena detentiva o una pena più grave (v. anche: art ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] uno strumento tipico di cooperazione tra gli Stati in materia penale, attraverso il quale uno Stato consegna un individuo, imputato o condannato, presente sul proprio territorio ad un altro Stato che ne abbia fatto richiesta, affinché quest’ultimo ...
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Il termine pagamento in diritto civile indica in generale sia l’adempimento di un’obbligazione di dare, sia, più specificamente, l’adempimento di un’obbligazione pecuniaria. Per estinguere l’obbligazione [...] , salva la prova del maggior danno, se il debitore non dimostri che il ritardo è avvenuto per causa a lui non imputabile; l’accordo sulla data del pagamento, o sulle conseguenze del ritardato pagamento, è nullo se risulti gravemente iniquo per il ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....