CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] poi alcune delle antefisse superstiti; tuttavia lo scarto stilistico rispetto al resto dell'arredo scultoreo può essere imputato alla loro posizione di subordine, ovvero alla funzione marginale che esse erano destinate ad assolvere nel contesto ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] . Donde - per riacquistare fama d'intransigente campione del cattolicesimo - la smania di punire esemplarmente un abitante di Retimo imputato d'ingiuria ai giubilei. Ma, con suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , dando notizie del viaggio per terra e per mare funestato da un furto, avvenuto alle porte della città e da lui imputato alla fazione degli Orsini, nel quale gli furono tolti tutti gli averi e persino le vesti. Gli amici eruditi romani lo ospitarono ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] chiamato ripetutamente (10, 12 e 15 dicembre) a presentarsi nel termine di 24 ore per produrre le sue difese. Con l'imputato contumace la sentenza fu emessa all'unanimità il 22 dicembre: il G., privato di ogni ufficio, beneficio e salario, fu bandito ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] erano segnate: tra l'incredulità e la costernazione di buona parte del Senato, venivano prodotte nuove prove a carico dell'imputato, decisive quelle di Renier Zeno, suffragate da testimonianze e dalle accuse dello stesso duca di Savoia. Il D. si vide ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] la cessazione dei conflitti armati fra i principi cristiani era in cima alle preoccupazioni di I., ciò andava imputato all'aspirazione del papa che i sovrani, finalmente riconciliati, attuassero il progetto di crociata in Terrasanta, periodicamente ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Corte e il C. e soprattutto quando, cominciate le arringhe, un avvocato della difesa rese pubblico uno scritto di un imputato morto in carcere nel quale si accennava alla cauzione che sarebbe stata versata per la liberazione della compagna del Wilkes ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - viene, per pressione del D. e dei suoi aderenti, a lui imputato, per quanto proclami a gran voce la sua "innocenza". Per poco - adoperandosi in tal senso anche l'avogadore, amico del ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per sé e per i Medici libero passo a Francesco I verso Napoli, il re si impegnava ad aiutare il papa contro A., imputato di fellonia. Dopo la sconfitta di Pavia, nei frettolosi negoziati tra Clemente VII e il Lannoy, veniva richiesta, ai danni di A ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] dell'Agricoltura, la Strage di Piazza Fontana, in cui persero la vita 17 persone; l'attentato venne inizialmente imputato agli anarchici Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda, e solo molto più tardi attribuito all'organizzazione neofascista Ordine Nuovo ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....