PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] stato processato con l’accusa di aver agito «con volontà omicida», mentre ai giurati era stato chiesto di decidere se l’imputato avesse attentato al re «sia per uccidere sia solamente per ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però imputato di "terza classe" per la mancanza di prove dirette, e assolto quindi in istruttoria. L'inquisizione di Stato del 1795 ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] notaio ducale si recava a Padova nella casa di Prosdocimo da Brazolo, in contrada detta "el breo", per notificarla all'imputato ivi dimorante. Egli l'accolse con riverenza, disposto a scontarla: era bandito in perpetuo da ogni terra del ducato, con ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] 1947 sarebbero stati liberati sei milioni di internati su quindici. Ancor più difficile è la stima dei decessi direttamente imputabili al sistema concentrazionario, certamente responsabile di milioni di morti, per es. tra quei contadini (da tre a sei ...
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GAMBIA
Paola Morelli
Marco Lenci
(XVI, p. 354; App. III, I, p. 697; IV, I, p. 892)
Repubblica indipendente dal 1965 (già colonia britannica); si estende per 10.689 km2, dalla costa fino all'interno [...] Senegal, che con il pronto invio di reparti militari provvide a riportare l'ordine a Banjul. Un secondo sussulto eversivo, imputato al leader della sinistra Kukli Samba Sanyang, si registrò il 29 luglio 1981; di nuovo fu decisivo l'intervento dell ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e modesto, divenuto papa aveva manifestato un tale cambiamento da farlo ritenere arrogante e fatuo. Un cambiamento imputato all'esaltazione per l'elezione, considerata da U. quale espressione della particolare benevolenza divina nei suoi confronti ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , a dimostrare allora la validità della decisione presa. I tre membri, uno dei quali N. Serra nominato dall'imputato, rimasero nel vago ed accertarono soltanto l'esistenza di rapporti personali intercorrenti tra il D. ed alcuni uomini politici ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Avogadore di Comun nell'aprile, quando venne scoperta la congiura di Marino Falier, a motivo della parentela col principale imputato, venne espulso dal collegio che giudicò i responsabili, del quale avrebbe dovuto far parte di diritto. Subito dopo l ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] alla privazione dello stato nobiliare, mentre sulla sua persona veniva posta una taglia cospicua. Mentre sulla validità delle imputazioni del 1607 poteva anche essere avanzata qualche riserva, nel quadro della lotta tra "giovani" e "vecchi" allora in ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] . In questi abusi fu spalleggiato dal fratello minore, Iacopo, che nel 1650 sarà ucciso dagli uomini di Tresana.
Nel 1618 fu imputato al M. l'omicidio di un tal Pisella, un giovane di Lusuolo ucciso nel territorio della Repubblica di Genova, per il ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....