Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] del riabilitato, trattandosi di situazioni di fatto di cui il giudice deve tener conto nell’apprezzamento del comportamento pregresso dall’imputato ai fini della determinazione della pena (art. 133 c.p.) (Cass. pen., 12.3.2013, n. 16250), mentre non ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] giudizio per responsabilità disciplinare quanto all'accertamento della sussistenza del fatto, della sua illiceità penale e all'affermazione che l'imputato lo ha commesso (l’art. 653 c.p.p. è stato così modificato dalla l. n. 97/2001 per evitare ...
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La confisca dei veicoli nel codice della strada
Riccardo Dies
Immediatamente dopo due sentenze della Corte costituzionale e delle Sezioni Unite penali, che hanno affermato la natura di sanzione penale [...] art. 321, co. 1, c.p.p., ma sulla base del diverso presupposto che la disponibilità del veicolo da parte dell’imputato possa agevolare la commissione di altri reati. Si tratta però di uno strumento di dubbia utilità e di assai difficile coordinamento ...
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Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] e ai nosocomi pubblici, anche i centri privati, convenzionati o no, che abbiano dato la disponibilità ad accogliere l’imputato, fornendo l’idoneità alle cure necessarie.
15 Il riferimento alle «case famiglia protette» è stato inserito nel corpo dell ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] escludere, allo stato, l’esercizio dell’azione penale “per gravi motivi”;
b) può ritenere, avendo esperito nei confronti dell’imputato altre misure di correzione morale e/o pastorale nel quadro del can. 1341, le misure stesse idonee a riparare lo ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] della CPI. Invero, in virtù del principio di complementarità (art. 17, Statuto), lo Stato richiesto della consegna dell’imputato può sempre evitare di rimettere il proprio cittadino nelle mani della CPI decidendo di celebrare il processo dinnanzi ...
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La recidiva obbligatoria al vaglio della Corte costituzionale
Lucia Gizzi
Il presente scritto tratta dell’istituto della recidiva, con particolare riferimento all’ipotesi di recidiva obbligatoria prevista [...] ai quali sia stata applicata la recidiva prevista dall’art. 99, quarto comma») – al caso in cui l’imputato venga dichiarato recidivo reiterato in rapporto agli stessi reati uniti dal vincolo della continuazione, del cui trattamento sanzionatorio si ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] e il consultore Taboada. Ma scoperta la complicità del C. con il Colonna e la parzialità e l'ostilità nei confronti dell'imputato (pare che il C. avesse corrotto testi con minacce per farli deporre contro l'Osorio), il re rimise il processo di ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di Napoli, e dal maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la commissione suprema per i reati di Stato.
Nel 1832 apparve postuma a Napoli una Raccolta di aringhe [sic ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] 1550.
Le circostanze dell'episodio (pare che gli fosse risparmiato il rogo, previsto per il delitto di cui era imputato e che fosse decapitato in carcere e poi pubblicamente bruciato), la data stessa della morte (alcuni contemporanei la fissano al ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....