Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , o se addirittura avesse preso parte attiva al suo insediamento e al suo predominio - come in seguito gli verrà imputato nel processo per alto tradimento - o se, secondo quanto dichiarò in sua difesa (Commemoratio, coll. 593 ss.), avesse dovuto ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e potere politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] assai stretto: in perfetta simbiosi, sono i protagonisti dell’identità storica della nazione napoletana. Collenuccio aveva imputato al baronaggio la responsabilità principale del disordine e della mancata realizzazione di un potere centrale, capace ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] contro F. De Rosa, accusato di avere attentato alla vita del principe Umberto di Savoia, quando, intervenendo a favore dell'imputato, accanto a F. S. Nitti, Turati, Marion Rosselli, A. Tarchiani, R. Rossetti e M. Pistocchi, egli fece una esposizione ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio 1944, n. 159, imputato per la sua attività di organizzatore delle squadre e di promotore della marcia su Roma, per esser stato promotore e ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] in materia penale ove si afferma la possibilità del capitano fiorentino "vigore sui arbitrii" di prosciogliere e liberare l'imputato senza dover attendere la conclusione del processo per l'incriminazione di falso dei testimoni, e ciò in difformità al ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] tra socialisti e repubblicani, il C. fu arrestato il 21 marzo 1873 mentre si recava al congresso socialista della Mirandola; imputato di cospirazione con C. Ceretti e L. Bramante, fu assolto dopo vari mesi di detenzione. Nel '74 fondò l'Avanguardia ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] , Milano 1977; A. Silj, "Mai più senza fucile!". Alle origini dei NAP e delle BR, Firenze 1977; V. Tessandori, BR. Imputazione: banda armata, Milano 1978; F. Alberoni, Fuori o dentro l'Europa, ivi 1978; G. Bocca, Il terrorismo italiano 197o-1978, ivi ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] 'arcipelago nipponico, dove ai centri classificati come rurali - talora già inglobati dentro ampi perimetri metropolitani - è imputato appena un quinto della popolazione. Il fatto che l'incidenza del fenomeno urbano resti percentualmente contenuta in ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi sufficienti; venivano regolate anche la procedura da seguire in caso di arresto e di rilascio del carcerato ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....