La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] con poco» comporta che si instauri «un rapporto inabsentia del detto con ciò che è sottinteso» (Beccaria 19) Veramente siam noi polvere et ombra (Canz. CCXLIX, 12)
In quanto verità posta apoditticamente, la sentenza tende a bastare a se stessa. ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] crollo dei mercati («La Repubblica» 12 settembre 2009)
si prospetta una complessa architettura ellittica (tanto in praesentia, quanto inabsentia). Strutturazioni di questo tipo dipendono dal fatto che molte informazioni sono lasciate sullo sfondo e ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] sue fibre e per primo introdusse il concetto di fibra motrice. Dichiarato dottore inabsentia nel 1664, S. trascorse il biennio 1664-66 in Francia. Accompagnato da J. Swammerdam entrò in contatto a Parigi con M. Thévenot, alla cui presenza lesse il ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] il processo si svolgesse interamente con un accusato ignaro della sua stessa esistenza e, nel caso fosse condannato inabsentia, con rimedi a posteriori che apparivano insufficienti. Di qui, oggi, il superamento del processo contumaciale, a vantaggio ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] luglio (UN doc.A/Conf.183/10, 1998, Annex ii). Esso è entrato in vigore il 1° luglio 2002 e, nel volgere di pochi anni, fino al tratti tipici di common law, in particolare l'esclusione del trial inabsentia, ossia del giudizio contumaciale. Così ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] l'uso di "paradigmatico", poi affermatosi, fu "suggerito da passi in cui i paradigmi flessionali sono citati come esempi tipici di rapporti associativi") ovvero inabsentia, in cui il termine effettivamente presente nella realizzazione linguistica si ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] se la sua elezione sia stata confermata dai superiori o se, visti i suoi impegni romani, abbia esercitato l’ufficio inabsentia. È invece certo che nel 1462 fu ministro della provincia romana. Proprio nel Natale di questo anno egli partecipò infatti ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] vita vera che ne è avvolta e sepolta. Sinuoso e tentacolare, il periodo proustiano circuisce questa vita vera che brilla solo inabsentia, solo nel ricordo e nella parola ; la totalità epica di Proust, cui i biancospini di Combray o gli occhi azzurri ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] diverse articolazioni, la sua autonomia: la sua storia è da allora inscindibilmente connessa, anche inabsentia, fino all'età contemporanea (e al postmoderno), a quella di 'moderno', sicché per capire l'uno non si può prescindere dall'altro. Per un ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , mentre un principe come Leopoldo era costretto a nascondere pubblicamente il proprio coinvolgimento e poteva qualificarsi come autore soltanto inabsentia. Luigi XIV, invece, che dei tre era di gran lunga il più potente, giunse fino a non apparire ...
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assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; ha fatto parecchie a.; registro delle...
senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, mancanza: sono s. un soldo equivale a «non...