Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] .
Al IV sec. a. C. viene attribuita ora anche la seconda fase del Ploutònion con un tèmenos triangolare e un tempietto inantis, l'esedra ad L intagliata in roccia a S del Ploutònion, siròi e stoài lungo il nuovo tratto di mura a E e SE, dove nel III ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] porte si trovavano nei due intervalli fra le ante e la prima colonna centrale della cella che veniva così a trovarsi inantis. Le pareti dovevano essere di mattoni di fango e la trabeazione ed il tetto lignei. La sopravvivenza di alcune delle metope ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] dai boschetti di lecci, egli eresse i due candidi tempietti monumentali, l'uno rettangolare inantis dedicato a Virgilio, l'altro, circolare periptero, in onore di T. Tasso, entrambi ispirati ai rilievi degli antichi, avvalendosi della collaborazione ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] il cui corredo, databile intorno al 500 a.C., includeva a quanto pare in origine una completa panoplia di guerriero (come si verifica a Vulci e a di due tempietti distili inantis, con portici però non agibili, in origine distinti ma successivamente ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] Kineas. Nella fase più antica l'edificio, composto di una cella e di un pronao più largo, a due colonne di legno inantis, era a livello del suolo circostante su una crepidine a gradini. Due ricostruzioni ebbero luogo e ingrandirono la cella fino a ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] C. il vecchio tempio fu distrutto ed al suo posto sorse un grande edificio probabilmente inantis; il frontone era forse ornato con due leoni affrontati in pietra vivacemente colorati, di cui sono stati rinvenuti dei frammenti. Il tèmenos fu ampliato ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] di Artemide esso ha la sua fronte ad O, è prostilo con un pronao di quattro colonne sulla fronte e opistodomo inantis con due colonne fra le ante. Sul pavimento della cella restano i frammenti della statua di culto fracassata presumibilmente dal ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] ed iscrizioni, il tempio minore adiacente al precedente: si tratta di un distilo inantis, in pòros con colonne e particolari marmorei e alto basamento in opera poligonale, ritenuto generalmente della fine del VI sec. ed identificato da alcuni ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] accesso da S, che in seguito a una ristrutturazione venne dotato di un portico inantis. Il piazzale è dominato 1990, pp. 987-1037; P. Aupert, La peintre L. Mayer à Amathonte, in Cahier du Centre d'études chypriotes, XIII, 1990, pp. 5-11.
Storia, ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (v. vol. VI, p. 1063)
M. Waelkens
R. Fleischer
In anni recenti un gruppo belga-inglese diretto da S. Mitchell e poi da M. Waelkens ha svolto ricerche [...] sec. a.C., sulla metà orientale di una sporgenza rocciosa allargata verso O con mura di terrazzamento fu eretto un distilo dorico inantis. Il tempio, ben conservato, si elevava su un basso podio con gradini solo sulla fronte. Appena al di sotto del ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
distilo
dìstilo agg. e s. m. [comp. di di-2 e -stilo]. – In archeologia, tempio con due colonne sulla facciata, o davanti alle ante della cella o tra le ante (distilo in antis).