Librario, calligrafo, stampatore. Era già attivo come stampatore a Parma, nel 1474. Notevoli prodotti della sua officina sono un Corale infolio (1477), impresso col fratello Bernardo, uno dei primi libri [...] che rechino le note musicali stampate, e una rarissima "operetta" (intorno al 1480) per tracciare secondo regole di geometria le lettere capitali latine. Stampò pure due opere filosofiche: Quaestiones ...
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Libraio, stampatore e scrittore tedesco (Moers, Renania, 1540 - Colonia 1604). Rilevò (1583) la casa Birkmann di Colonia. Stampò oltre duecento opere, per lo più di carattere scientifico. Collaborò con [...] Ortelio al Theatrum orbis terrarum (1573). È opera sua anche l'in-folio Principum et regum Polonorum effigies cum commentario (1594). ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] un passaggio alla religione di Stato è, per l’opera, di carattere storico:
In the same way religious freedom and tolerance could not continue as a form of parte monumentale risale nientemeno che al volume infolio del 1693, De sacris aedificiis a ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] del greco.
Nel novembre 1495 seguì il primo tomo delle opere di Aristotele, che sarebbero state completate nel 1498 in cinque volumi infolio. Poi si sarebbe passato ai grammatici, ai poeti, agli oratori, agli storici e a tutti quegli autori che ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Praedicatorum, a cura di Mamachi, grande edizione infolio dedicata a Benedetto XIV; inoltre, gli atti che diede la stura a un fiume di opuscoli di parti contrapposte usciti in vari luoghi d’Italia e d’Europa. Mentre le posizioni politiche tra la ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ristampato nel 1555, 1557, 1558 e 1561. Il G. predilesse peraltro i piccoli formati, soprattutto l'in-dodicesimo e stampò pochissimi volumi infolio, tra cui la Retorica di B. Cavalcanti, del 1559.
Come tanti tipografi contemporanei e successivi, il ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] tipografi lionesi; la produzione era simile a quella che il G. sviluppava a Venezia, con impegnative edizioni illustrate infolio e in quarto, liturgiche, teologiche, di diritto e di medicina. L'edizione forse più notevole della casa lionese fu ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] medici empirici più che al pubblico universitario, la sua prima edizione seguì la tipologia del trattato universitario (formato in-folio ma di dimensioni eccezionali, carattere gotico, testo su due colonne) e fu illustrata da sei tavole silografiche ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] costi di produzione, e diffondendo così prodotti più economici, ma assai meno curati, se si escludono alcune messe in formato corale infolio grande e una serie di antifonari, graduali e uffici.
Angelo fu tanto stimato dai suoi concittadini che venne ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] del Plannck per l'Epistola di Errico Istittore (1483).
Se nelle prime edizioni dei suoi libri il D. si servì di formati infolio che riproducevano quasi fedelmente i manoscritti ai quali il pubblico era abituato, dopo il 1473 usò quasi sempre formati ...
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in-folio
in-fòlio (o in-fòglio; anche 'in fòlio' o 'in fòglio') locuz. agg. [dal fr. in folio, comp. del lat. in prep. e folio ablativo di folium nel senso di «foglio»; propr. «(stampa) su foglio (disteso)»], invar. – Con riferimento all’arte...
folio
fòlio s. m. – Adattamento ital. del lat. e lat. scient. folium nei sign. sia di «foglio», nella locuz. bibliografica in-folio (v.), sia di «foglia», nella locuz. matematica folio di Cartesio, che designa una curva piana razionale del...