AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] fiorentino dei gesuiti. Ricevette la laurea inutroqueiure a Pisa dal fratello Giuseppe. Ebbe M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, XXV (1956), ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] a Cesena inutroqueiure preferì dedicarsi completamente, dal 1754 circa, a studi più congeniali, umanistici ed eruditi, per i quali si era giovato dell'insegnamento riminese dello scienziato ed antiquario Giovanni Bianchi. E dal Bianchi appunto ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore inutroqueiure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] collaborazione: il seminario fu di fatto costituito ed entrò in funzione in breve tempo, ma sopravvisse poi pochi anni alla morte inizi della sua carriera sacerdotale (nel 1577 aveva consacrato in quella diocesi la chiesa dei SS. Nicola e Apollinare ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] gesuiti e compì quindi gli studi di diritto nell'università di Pavia, laureandosi inutroqueiure.Abbracciata la carriera ecclesiastica, si recò a Roma, ove fu ordinato sacerdote il 15 apr. 1623; nel 1627 fu nominato vicario di S. Maria Maggiore, ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi inutroqueiure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] fatto temere un'invasione di tutto lo stato di Milano.
Il 6 marzo 1651 fu promosso questore ditoga lunga nel Magistrato straordinario, in luogo di G. Battista Secco Borella promosso senatore. Entrò a far parte del Senato il 13 sett. 1659.
Nel 1663 si ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò inutroqueiure a Bologna. Chiamato [...] , Maii, IV, Antverpiae 1685, pp. 614-626; Statuti senesi scritti in volgare nei sece. XIII e XIV, a cura di L. Bianchi, Agostino); Antiquiores quae extant definitiones capitulorum generalium Ordinis, in Analecta Augustiniana, II (1907-08) pp. 436- ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] stato il successore: i Pregadi lo designarono il 25 maggio 1741; neppure un mese dopo gli venne conferito il dottorato inutroqueiure e il 3 luglio ricevette la bolla con cui Benedetto XIV lo nominava patriarca.
Resse la diocesi per diciassette anni ...
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BATTILORO, Tommaso
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Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza inutroqueiure e nel 1742 prese [...] tutti i vescovi del Regno nel trattare le questioni di giurisdizione; iniziativa che tendeva tra l'altro a una rigida interpretazione in senso curialista del concordato tra Carlo di Borbone e la Santa Sede.
Di quanto il B. si fosse reso partecipe di ...
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AIROLDI, Carlo Francesco
Gian Luigi Barni
Nacque a Milano nel 1637. Laureatosi inutroqueiure, fu creato abate di S. Abbondio nella diocesi di Cremona; nel 1668 fu nominato da Clemente IX internunzio [...] Corte di Roma (cfr. L. v. Pastor, XIV, 2, p. 366 n. 2).
Lasciata la nunziatura nel 1673, fu consacrato arcivescovo in partibus di Edessa (26 giugno) e nominato vescovo assistente al soglio pontificio. Il 5 nov. 1673 venne inviato nunzio a Firenze; il ...
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AURISPA, Livio Ippolito
Amedeo Ricci
Nacque a Macerata il 26 giugno 1775, da Pirro, valente giurista, e fu avviato dal padre agli studi legali. Laureatosi nel 1788 inutroqueiure all'università di [...] B. Cappelletti ordinò, il 6 ott. 1820, l'arresto dell'A. e di altri cospiratori: così l'A. fu trasportato a Roma e imprigionato in Castel S. Angelo insieme con G. Pasini, B. Ilari, A. Cellini e G. Capanna. Il 17 novembre fu arrestato il figlio dell'A ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...