Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] e al diritto di famiglia). L’incapacità di agire, l’incapacità legale, quella naturale, quella giudiziale, l’interdizione, l’inabilitazione, l’infermità o la malattia, l’incapacità di intendere o di volere, come pure la pericolosità sociale e l ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] il corrispondente grado di incapacità, che per la legge italiana (art. 415 c. c.) è misurata dall'inabilitazione (incapacità parziale) e dall'interdizione (incapacità totale). La cecità del veggente L'interpretazione 'spirituale' della cecità si ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] . Ancora, la l. 6/2004 ha esteso alla «persona stabilmente convivente» la legittimazione a proporre l’istanza di interdizione, inabilitazione o amministrazione di sostegno. In base all’art. 317 bis c.c., se entrambi i genitori hanno riconosciuto il ...
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inabilitazione
inabilitazióne s. f. [der. di inabilitare]. – L’inabilitare, l’essere inabilitato. In diritto, la condizione in cui si trova il soggetto che, in considerazione del suo stato mentale o fisico, sia stato dichiarato dall’autorità...
inabilitando
agg. e s. m. (f. -a) [der. di inabilitare, sul modello del gerundivo lat.]. – Nel linguaggio giur., di persona sottoposta a procedimento di inabilitazione.