Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] le idee e compie la scelta assoluta del tipo di vita che intende incarnare nel tempo. Entra così nel giro della realtà principalmente da Proclo, interpreta allegoricamente il culto cristiano, e rappresenta il cristianesimo nei termini della ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] rivelazione un enorme ampliamento nell'incarnazione e nell'atto espiatorio del Figlio di Dio.
Filosofia naturale. Ilomorfismo come del resto tutto l'aristotelismo elaborato in senso cristiano da lui, erano in preferenza d'indole filosofica: tali ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] pietra o un albero - alla ierofania suprema (per il cristianesimo, l'incarnazionedi Dio in Gesù Cristo) non vi è soluzione di continuità. In ogni ierofania ci si trova di fronte al medesimo atto misterioso: qualcosa che appartiene a un ordine del ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] a che cosa si mira nelle affermazioni della fede concernenti il Cristo. L'incarnazione verginale non ha niente a che vedere con i miti di vergini-madri delle mitologie. Essa afferma che il Cristo inaugura un'umanità rinnovata, che egli è il novello ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] diCristo. In verità, la pubblicazione della Vineam Domini agì da cassa di risonanza e fu l'occasione per i giansenisti di scoperta nell'anime di quest'infelici a molti de' quali giungeva nuovo fino il mistero della Trinità et Incarnazione" (Coste, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] terza denuncia (il B. era complessivamente accusato di disprezzare le religioni, di non ammettere la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, di non credere alla transustanziazione, di sostenere che il mondo è eterno e ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] passionis millesimo" indicherebbe appunto il millesimo anno dalla passione diCristo, cioè appunto il 1033: "anno dominicae passionis" quasi come impenitente incarnazionedi oscure forze del male.
Fonti e Bibl.: A completamento di quanto già indicato ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] dove si ribadivano l’unicità di Dio, la natura consustanziale della Trinità, l’incarnazione del Figlio, la redenzione all’insorgere di eresie intorno alla presenza del corpo diCristo nell’Eucarestia.
Non si sa molto dell’attività di Gerberto all’ ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] dell'uomo", 1979), ribadì con forza che i veri valori umani sono riassunti nella figura diCristo, "centro del cosmo e della storia", il quale con la sua incarnazione "si è unito in un certo senso a ogni uomo".
Giovanni Paolo II favorì l'ecumenismo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per cui l'uomo è cittadino e non servo -, da preferire di morir con essa, anziché vivere senza. Anch'egli incarna un alto e perenne ideale umano che il poeta cristiano vedeva risplendere nel mondo antico; e, contro la normale dottrina della Chiesa ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...