Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] , lo spunto per i vv. 92-93 del VI canto del Paradiso, dove Tito (di cui parla già Stazio in Pg XXI 82-84) è ricordato come distruttore di Gerusalemme e vendicatore della morte diCristo.
A O. (I XIX 1; cfr. anche Cic. Tusc. V XXXV 101), infine, ci ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] Re si innalzano statue-colonna con le figure dei precursori diCristo, la cui vita è illustrata sui capitelli e sui timpani estremità della chiesa: a E la Vergine e l'Incarnazione, a S il Cristo re dell'Apocalisse, a N Maria Ecclesia regina dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] particolari di una festa relativa a un episodio della vita diCristo o di un santo: si determina allora l’urgenza di comporre nuovi sua particolare interpretazione del dogma dell’Incarnazione. Ambrogio stesso è autore di alcuni inni, anche se la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] , già sorta in epoca carolingia, sul modo della presenza diCristo nell’eucaristia e in questa discussione è, infatti, del sull’incarnazione del Verbo), propone analogie molto problematiche e faticose per dare conto della realtà trinitaria di Dio ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Sacri Monti continuò a Varallo, nella cappella della Condanna diCristo, dove egli è documentato dal 1610 al 1616 (ibid sull’incarnazione che si legge nel libro di Isaia (7, 14-15), profezia che ben si adattava a figurare il potere di Carlo Emanuele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] elevarsi fino a Dio. Il rituale liturgico rappresenta non solo la vita terrena diCristo, ma l’intera storia della Salvezza, dall’incarnazione alla redenzione, muovendo da una dimensione terrena ad una divina, così come il programma decorativo delle ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] in volta l'inizio del vangelo, un determinato evento sacro della vita diCristo - in Matteo l'Incarnazione, in Marco la Risurrezione, in Luca la Crocifissione e in Giovanni l'Ascensione -, gli evangelisti e i simboli degli evangelisti. L'immagine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] monofisita estremistica che si rifaceva a Giuliano di Alicarnasso, secondo la quale il corpo diCristo è incorruttibile e impassibile fin dall’incarnazione, benché egli abbia accettato volontariamente di soffrire durante la passione.
Soprattutto le ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] tutta la questione, enucleando per la prima volta dalle controversie particolari (dogma trinitario; dogma dell'incarnazione, ecc.; umanità diCristo intesa letteralmente, pur considerandosi divino l'Evangelo, ecc.) la sua dottrina della indifferenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] temi eucaristici e ad aspetti patetici della storia salvifica attraverso la morte diCristo. Infatti, è proprio nell’XI secolo che l’abside non accoglie più solo l’Incarnazione, ma anche la trasposizione liturgica della Cena, cioè la Comunione degli ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...