MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] tipica del monofisismo reale, che sostiene dopo l'incarnazione una specie di composto teandrico, né Dio né Uomo. Questa teoria Severo, la tesi dell'impassibilità e incorruttibilità del corpo diCristo (alla quale, negli ultimi anni della sua vita, ...
Leggi Tutto
Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] , cristianesimo e islam, hanno trasformato una p. elementare -dopo Cristo, dopo l'egira -in una cronologia. E come alcune profezie germanico - espressione dello spirito del tempo e "incarnazionedi un principio il cui compimento è necessario per l' ...
Leggi Tutto
TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] di santi sì da farle vagheggiare, ancora bambina, di farsi paladina diCristo. Col fratello Rodrigo pensò infatti di fuggire di avilese dell'Incarnazione, dove il 3 novembre del 1534 pronunziò i voti perpetui. Furono anni e anni di fieri patimenti: ...
Leggi Tutto
SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] Tommaso invece, che fa la sintesi del pensiero scolastico, l'incarnazione non avrebbe avuto luogo senza il peccato; Gesù, in quanto sostenendo accanto al valore infinito del sacrificio diCristo, anche il valore delle soddisfazioni meritorie dell ...
Leggi Tutto
LAGERLÖF, Selma
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Mårbacka nel Värmland il 20 novembre 1858: fu per dieci anni, fino al 1895, maestra elementare a Landsdrona; nel 1909 ricevette il premio [...] in omaggio a un sentimento di gentilezza o per uno slancio di passione. Gösta Berling ne è l'incarnazione più geniale; ma tutti edizione di Osynliga länkar (1894-1904) ed è sensibile in alcune delle graziose Christuslegender (Leggende diCristo, 1914 ...
Leggi Tutto
WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] anglicana, ammette la Bibbia come unica f0nte della fede e della morale; professa l'unità e trinità di Dio, l'incarnazione, morte, risurrezione e ascensione diCristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la parola ...
Leggi Tutto
PULCI, Bernardo
Nicola Zingarelli
Il minore dei figli di Iacopo di Francesco e di Brigida di Bernardo de' Bardi; nacque in Firenze l'8 ottobre 1438 ed ivi morì il 9 febbraio 1488. Rimasto orfano nel [...] in Roma il 1474; un gruppo di componimenti religiosi formano la Passione diCristo, versificazione degli Evangeli in ottave, il ; il meglio sta nel sermone di Barlaam, nella dimostrazione della necessità dell'Incarnazione, con argomenti presi da Dante ...
Leggi Tutto
RAIMONDO Sabunde
Pio Paschini
Nacque a Barcellona, morì a Tolosa nell'aprile (probabilmente il 29) del 1436. Poco si sa della sua vita, persino il suo cognome è scritto in forme diverse; fu prete, graduato [...] natura tutte le verità contenute nelle Sacre Scritture, come i misteri della Trinità, dell'Incarnazione verginale, della divinità diCristo, rendendo così superflua la rivelazione. Pensatore medievale collocato sul vestibolo del Rinascimento, che ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] theologicae: sui "luoghi teologici" (1779), la Trinità e la creazione degli angeli e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia diCristo (1781). Il primo lavoro a stampa del G. fu un contributo al volume ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e dalla maggiore statura della figura di Costantino che è incarnazione del concetto della divina maiestas imperiale; d'argento, con sulle due facce i rilievi diCristo in sella fra gli Apostoli e diCristo in throno, e i sette altaria ex argento ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...