arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] , con tutti i limiti, quindi, della condizione umana. L'incarnazione del Figlio, perciò, non è motivata dalla redenzione necessaria al cattolica, diCristo identico al Padre nella sostanza.
La tesi ariana, sconfitta a Nicea, giovandosi anche di forti ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] stilnovistica che ha per protagonista L. G. Giraldi (Rime di diversi eccellenti..., p. 200). Il F. compose anche sonetti religiosi (ad es. sull'Incarnazione, Crocefissione e Resurrezione diCristo: ibid. e Rime scelte). Ma complessivamente le poesie ...
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North by Northwest
Bill Krohn
(USA 1958, 1959, Intrigo internazionale, colore, 136m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per MGM; sceneggiatura: Ernest Lehman; fotografia: Robert [...] un potente meccanismo identificativo), dell'eterno adolescente che alla fine decide di crescere, o persino diCristo. Poiché la genesi di North by Northwest si sovrappone e si interseca a quella di Vertigo (La donna che visse due volte, 1958), si può ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] 'alfabeto secondo la formula dell'acrostico. L'idea centrale è l'incarnazione: le dodici prime stanze riguardano l'infanzia diCristo, le dodici successive sono salutazioni al Cristo e alla Vergine. Sono precedute da una introduzione o prooimion, che ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] degli angeli e il sunto dei primi capitoli della Genesi fino al diluvio; la seconda la storia dell'incarnazione e le lodi di Maria; la terza la nascita e la vita diCristo fino al digiuno nel deserto; la quarta, ambientata negli inferi, lo scontro ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] la propria vita al modello di quella del Cristo, che egli illustrava ripartendola in incarnazione, passione e resurrezione, con particolare riguardo, nel Libro de vita, agli avvenimenti storici di "Cristo arbore de Vita" e nella Declaratione ...
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romano
Andrea Mariani
Il termine compare solo nel Convivio e nella Commedia, sempre con valore di grande dignità e nobiltà, secondo l'alto concetto che D. aveva di Roma, della sua storia e dei suoi [...] popolo che ebbe da Dio la missione di unificare il mondo per permettere l'incarnazionedi Dio in tempo di pace universale. Essi sono il più cristiani della città di Roma, la comunità di fedeli sorta poco dopo la morte diCristo.
L'alto significato ...
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Wyclif (o Wycliffe), John Teologo, pensatore e riformatore inglese (Hipswell o Wiclif, 1330 ca
Lutterworth 1384).
La vita e l’opera di riformatore
Originario dello Yorkshire, entrato nell’ordine dei [...] De benedicta incarnacione, commento alla trattazione dell’incarnazionedi Pietro Lombardo. Peculiaris clericus del re Edoardo di indegnità di questa, un’interpretazione dell’eucarestia che nega in essa la transustanziazione del pane in corpo diCristo ...
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Giudecca
Emilio Bigi
Nome (If XXXIV 117) della quarta e ultima delle sezioni in cui è distinto il nono cerchio dell'Inferno.
Tale nome deriva da Giuda che, insieme con Bruto e Cassio, e con Lucifero, [...] , che ha recato al mondo il ‛ beneficio ' della sua incarnazione e passione; poi coloro che sono chiamati da Dio a curare la preparazione del ‛ beneficio eterno ' (i vicari diCristo), e a distribuire in terra i benefici della pace e della giustizia ...
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monofisismo.
Raoul Manselli
-Eresia cristologica emersa nei secoli V e VI in relazione ai dibattiti sulla divinità diCristo e sui rapporti fra natura divina e umana in Cristo, affermando che Cristo [...] decenni.
Fra i vari esponenti di questa eresia ebbe rilievo Eutiche (v.), il quale affermò che Cristo non era della nostra stessa sostanza e che comunque le due nature, l'umana e la divina, ben distinte prima dell'incarnazione, si erano unite in lui ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...