BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] porre quesiti inquietanti al Martinengo sul domma della divinità diCristo. Il modo di procedere del B. era analogo a quello seguito l'appellativo "Dio"; come intendere l'espressione "incarnazione del Verbo". Le domande erano formulate in modo che ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] Sacri Monti continuò a Varallo, nella cappella della Condanna diCristo, dove egli è documentato dal 1610 al 1616 (ibid sull’incarnazione che si legge nel libro di Isaia (7, 14-15), profezia che ben si adattava a figurare il potere di Carlo Emanuele ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] tutta la questione, enucleando per la prima volta dalle controversie particolari (dogma trinitario; dogma dell'incarnazione, ecc.; umanità diCristo intesa letteralmente, pur considerandosi divino l'Evangelo, ecc.) la sua dottrina della indifferenza ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] quattro, il mistero dell’incarnazionedi Gesù, dalle radici dell’albero della vita – ovvero la croce, sulla falsariga del Lignum vitae di Bonaventura – fino alla sua cima, rappresentata dalla passione, morte e resurrezione diCristo. Ai frutti dell ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] delle distinzioni nel mistero della Trinità e dell’Incarnazione, sosteneva la tesi scotiana per salvaguardare la eventi storici più importanti avanti Cristo; la determinazione dell’età del mondo; la data della nascita diCristo e la sua genealogia; ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] emotiva dei personaggi, nell'atto di annunziare o vaticinare la futura incarnazione del Messia e il suo concepimento degli innocenti; Cattura e Passione diCristo; Crocifissione; Giudiziofinale in due formelle con Cristo giudice al centro.
Il pulpito, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ), alludono, come le precedenti e le successive, al soggiorno diCristo sulla terra, e non all'età che l'autore avrebbe (27 = 34).
I componimenti teologici non escono dall'ambito di tale didattismo: l'Incarnazione (40 = 28), la Redenzione (41 = 79; 42 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] theologicae: sui "luoghi teologici" (1779), la Trinità e la creazione degli angeli e dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia diCristo (1781). Il primo lavoro a stampa del G. fu un contributo al volume ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] , e ambiva a un’imitazione diCristo (Vitolo, 2014). Con la moglie Sancia, diede spettacolo continuo di fede e di carità. Tra l’altro il grandissimo convento, di clarisse e francescani, di S. Chiara di Napoli fu oggetto della benevola attenzione ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] apprezzate dal collezionismo, in quanto incarnazionedi un ideale di bellezza classica, dagli accenti spiccatamente secolo, si conserva in chiesa il registro principale con la Resurrezione diCristo tra i ss. Filippo e Giacomo. È stato più volte ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...