ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] presentando l'immagine santa come simbolo e insistendo sul suo valore didattico: la stessa incarnazionediCristo autorizzava a rappresentare il Figlio di Dio sotto sembianze umane.La corrente iconoclasta riacquistò tuttavia vigore sotto Leone V l ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] orationes tres, scritte intorno al 730. Facendo riferimento alle leggende e ai commentari patristici, il Damasceno concludeva che l'incarnazionediCristo aveva abrogato le ingiunzioni delle Sacre Scritture relative alle immagini e che la venerazione ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] non cronologico delle storie mariane è funzionale a una rappresentazione dell'Assunzione incentrata sul mistero dell'IncarnazionediCristo e sul sacrificio della Croce, simbolicamente rappresentato dall'altare centrale che, nella nuova disposizione ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] 1867, pp. 336-341).Una grande svolta si produsse con la nuova presa di coscienza nei confronti del tema dell'umanità di Gesù Cristo. L'incarnazione, dogma già molto approfondito dagli ultimi Padri, divenne progressivamente il motivo dominante della ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di radice ellenistica e processi di spiritualizzazione, è da considerare come l'opera in grado di aderire, anzi diincarnare con voi. Io sono la pace del mondo". Ai piedi diCristo, nell'atto della proskýnesis, è raffigurato l'imperatore - ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] mondo prima dell'incarnazione. Nel secondo registro è rappresentata la Dormizione della Vergine con Cristo e gli apostoli fine del sec. 13° sul lato nord, con scene della Vita diCristo, dalla Visitazione al monte degli Ulivi, che si prolungavano a S ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Albrizzi interpreterà questo Teseo come l'incarnazione dell'eroe che riscatta i connazionali (Opere di scultura di A. C., I, p. , non era rassicurante; prima di congedarsi dal papa, che gli conferì la Croce dell'Ordine diCristo, il C. il 12 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il caso dell'immagine dell'a. sotto forma di soffio, spesso incarnato da animali alati (farfalle, mosche, ecc., Maria Novella a Firenze). Quanto ai casi individuali di a. presentate al cospetto diCristo e da lui incoronate, esempi si possono trovare ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] ciclo originario, come attestano le scene superstiti, doveva essere incentrato su episodi della vita diCristo e, più precisamente, dell'Incarnazione e dell'Infanzia (Belting, 1968). Presumibilmente nell'abside centrale, ora spoglia, doveva trovare ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] gennaio 1444, e l'Ascensione diCristo,commissionata, in accordo ad un di un'eccezionale fortuna: come la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini (AdorazioneFoulc, Philadelphia Museum of Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...