CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il vero papa, e chi la pensa diversamente è un demonio incarnato".
Nel corso dell'ottobre-novembre 1378, C. si prepara per figliuolo",con amore filiale, e "amico" della Trinità. La "bocca" diCristo è il luogo dove si trovano la pace e la quiete dell' ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] in acqua e del pane in pietra contro i miracoli diCristo. L'ordine vuole che principalmente si studi la sacra Scrittura (1965), pp. 96-151.
Sulla teologia dell'incarnazione: A. Gerken, Theologie desWortes. Das Verhältnisvon Schöpfung undInkarnation ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] allusivo all'Incarnazione, dei cui innumerevoli esemplari si segnalano per essere tra i primi (1470-75) quello di Oxford ( e Lucilla: la nicchia del battistero, col Battesimo diCristo e mattonelle policrome entro una cornice a ghirlanda (1480 ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] rivelazione, per le verità soprannaturali (Trinità, incarnazione, redenzione...); spiega la natura della fede, fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario diCristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su tutta la Chiesa, e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali diCristo" sarebbero diventati "gli ordini civili delle nazioni", compenetrando lo Stato dell'azione riformatrice di Pio IX, nel quale il G. indicava l'incarnazione provvidenziale del pontefice ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] gennaio 1444, e l'Ascensione diCristo,commissionata, in accordo ad un di un'eccezionale fortuna: come la Vergine inadorazione del Bambino, fra angeli e cherubini (AdorazioneFoulc, Philadelphia Museum of Art, 1460 c.), allusiva spesso all'Incarnazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Heb. 7, 19: “la legge non ha portato nulla alla perfezione” (q. 98, a. 1 resp.).
A partire dall’incarnazione e dalla passione e risurrezione diCristo, il rapporto dell’umanità con Dio è mutato radicalmente: non vi è più un popolo eletto che doveva ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] spontaneità della morte diCristo ecc. La teologia successiva ha essenzialmente accettato la dottrina di A. sulla anche la ratio:caratteristica l'indagine sul mistero dell'Incarnazione.
Le interpretazioni "razionalistiche" del pensiero anselmiano - ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] passionis millesimo" indicherebbe appunto il millesimo anno dalla passione diCristo, cioè appunto il 1033: "anno dominicae passionis" quasi come impenitente incarnazionedi oscure forze del male.
Fonti e Bibl.: A completamento di quanto già indicato ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e ai suoi attributi e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane tuttavia per gli anni conclude il C., è quanto di più nefasto si potesse concepire e per i principi e per la stessa Chiesa diCristo (ff. 251-252).
La ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...